Come preparare il biberon

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 20/01/2015 Aggiornato il 27/01/2015

In liquido o in polvere, il latte formulato va preparato secondo alcune regole. Ecco come fare passo dopo passo

Come preparare il biberon

Le tre fasi della preparazione

1 Una regola prima di tutto: lavarsi bene e a lungo le mani. Occorre poi sterilizzare biberon e tettarelle con il metodo che si preferisce. La disinfezione a freddo prevede l’immersione degli oggetti in una soluzione disinfettante per il tempo stabilito dal prodotto scelto. La disinfezione a caldo, invece, sfrutta l’azione del calore e si può eseguire con gli appositi apparecchi elettrici o con il metodo classico della bollitura. Va bene anche il microonde nei contenitori specifici.  

2 Se il latte è già in forma liquida, sarà sufficiente riscaldarlo a bagnomaria, nello scaldabiberon o nel forno a microonde; l’eventuale residuo potrà essere conservato in frigorifero per 24 ore, mentre il prodotto rimasto in bottiglia dovrà essere utilizzato entro le 48 ore successive. La ricostituzione del latte in polvere prevede, invece, che nel biberon sia predisposta l’acqua in quantità predosata in rapporto al numero di misurini (di solito 30 cc di acqua per ogni misurino), che saranno aggiunti successivamente, livellando la polvere con la lama di un coltello per eliminare l’eventuale eccesso.

3 Dopo avere agitato il biberon, occorre riscaldarlo avendo, però, cura di testare la temperatura del latte (per esempio facendone scendere una goccia sul dorso della mano) prima di offrirlo al bambino. Il latte ricostituito si può conservare in frigorifero per 24 ore.

Leggi anche la nostra guida illustrata per preparare il biberon al tuo neonato.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti