Latte con omega 3: non aumenta l’intelligenza

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/07/2017 Aggiornato il 24/07/2017

Dare al piccolo il latte con omega 3 non lo rende più intelligente. Sfatato un mito

Latte con omega 3: non aumenta l’intelligenza

Se il latte di mamma è perfetto così com’è, tanto che costituisce l’alimento migliore per il neonato, il latte artificiale, per quanto bilanciato e nutriente, non può essere messo sullo stesso livello. Ecco perché, negli anni si è pensato di arricchirlo con vari elementi, fra cui gli omega 3. Non è vero però, come molti pensavano fino a poco tempo fa, che il latte con omega 3 potenzi l’intelligenza dei bambini. Perlomeno questa è la conclusione cui è giunta una recente revisione condotta da un team di ricercatori australiani, pubblicata dalla Cochrane Collaboration.  

L’analisi su quasi 2 mila bambini

Gli autori hanno preso in considerazione 15 studi, tutti riguardanti l’alimentazione nei primi mesi di vita. Complessivamente, le ricerche esaminate hanno riguardato 1.900 bambini, tutti nutriti con il latte formulato. Alcuni di loro avevano ricevuto formule arricchite con acidi grassi insaturi, fra cui gli Omega 3, mentre altri formule normali. In gran parte degli studi i bimbi sono stati seguiti a lungo, fin dai primissimi mesi dopo la nascita, per diversi anni.

Le evidenze sono scarse

Dall’analisi è emerso che nella casistica considerata il latte con omega 3 non si è associato a una maggiore intelligenza dei bambini. Infatti, alcune ricerche avevano evidenziato piccoli miglioramenti, specialmente nelle capacità cognitive ma anche nella visione, nei bimbi che avevano ricevuto i supplementi. Tuttavia, le altre non hanno raggiunto risultati simili, non confermando la bontà degli omega 3 da questo punto di vista. Combinando tutti i dati a disposizione, gli esperti non hanno riscontrato alcun beneficio significativo.

Un risultato non del tutto inaspettato

Del resto non è la prima volta che si mettono in dubbio gli effetti dei supplementi di omega 3 sull’intelligenza. Uno studio condotto qualche anno fa aveva già dimostrato che queste sostanze non influiscono sulle capacità cognitive se assunte dalle donne incinte. “Dire che il latte con omega 3 rende i bimbi più intelligenti non è una affermazione corretta” hanno concluso gli autori. 

 

 

 
 
 

Da sapere!

Nella scelta del latte formulato è bene affidarsi sempre al pediatra, che saprà indicare la formula migliore in base alla specifica situazione

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti