Le erbe per avere più latte

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 12/11/2013 Aggiornato il 12/11/2013

Le donne che allattano possono arrivare a produrre più latte consumando alcune erbe, come galega, anice e fieno greco 

Le erbe per avere più latte

 

Sono pochissime le donne che non possono allattare. Tuttavia, è vero che alcune producono più latte di altre. Per aumentare la produzione di questa linfa così preziosa per il bebè e la mamma si può ricorrere ad alcune erbe. Ecco le più utili.

L’anice

È un rimedio classico per la montata lattea, grazie al contenuto di fitoestrogeni, sostanze preziose per stimolare la ghiandola mammaria a secernere più latte. Un altro vantaggio di questa erba è il suo sapore, che conferisce al latte un gradevole aroma dolciastro, solitamente apprezzato dai neonati.

La galega

La galega può aumentare la montata lattea fino al 50%. Tutto merito dei bioflavonoidi in essa contenuti, che agiscono come regolatori nella produzione degli ormoni femminili. Inoltre, questa erba ha un altro vantaggio: contrasta la formazione del gas intestinale, riducendo il rischio di coliche nel bebè allattato.

Il fieno greco

Fra le erbe indicate durante l’allattamento, c’è anche il fieno greco, che induce la ghiandola mammaria a produrre più latte.

Il cardo mariano

È una fonte preziosa di bioflavonoidi, in particolare di flavonolignani, sostanze in grado di mantenere ai livelli corretti gli ormoni femminili e, di conseguenza, di stimolare la produzione del latte. Il cardo mariano è utile anche per prevenire i disturbi a carico delle vie genitali femminili. Questa erba può essere impiegata anche in cucina. Le foglie più tenere crude possono essere usate nelle insalate, mentre quelle più robuste possono essere cotte al vapore. Anche i germogli, possono essere utilizzati cotti, nelle minestre o nelle zuppe.

In tisana

Tutte queste erbe possono essere consumate sotto forma di tisane. Basta mettere un cucchiaino di derivato secco di ciascuna erba in una tazza di acqua bollente per qualche minuito, poi filtrare. Bere fino a due-tre volte al giorno per almeno un paio di mesi.

E il finocchio?

La tisana al finocchio è un rimedio classico per la montata lattea, grazie al contenuto di fitoestrogeni. Qualche hanno fa, però, alcuni studi scientifici hanno rivelato che contiene estragolo, noto per essere cancerogena. In realtà, molti esperti hanno spiegato che il finocchio è ricchissimo anche di sostanze benefiche, capaci di contrastare in modo naturale gli effetti negativi dell’estragolo. Questo spiega perché sia stato consumato per decenni senza problemi. Oggi come ci si deve comportare allora? La tisana al finocchio è ancora concessa, due-tre volte alla settimana. In alternativa si può usare il finocchio crudo o cotto. 

In breve

ALTERNARE IL PIÙ POSSIBILE

Per favorire la produzione di latte si consiglia di alternare il più possibile le erbe, in questo modo non si rischia che l’organismo si abitui, sviluppando una sorta di assuefazione. Le erbe possono anche essere associate. In erboristeria si trovano composti già pronti.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti