Questa è la settimana mondiale per l’allattamento materno

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 03/10/2016 Aggiornato il 03/10/2016

Fino al 7 ottobre, in tutta Italia, flash mob, incontri, punti informativi per la settimana mondiale per l’allattamento materno

Questa è la settimana mondiale per l’allattamento materno

Fino a venerdì 7 ottobre si svolge la ventiduesima settimana mondiale per l’allattamento materno (Sam), promossa dall’Organizzazione mondiale della Sanità, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza e il valore dell’allattamento materno. Tema conduttore dell’edizione 2016 è “Allattamento, la chiave per uno sviluppo sostenibile” e si propone di aumentare la consapevolezza del legame tra allattamento e obiettivi per lo sviluppo sostenibile. Il tema della Sam di quest’anno è lanciato dalla Waba Alleanza mondiale per interventi a favore dell’allattamento, un’alleanza globale di individui, reti e organizzazioni che proteggono, promuovono e sostengono l’allattamento al seno, basata sulla Dichiarazione degli innocenti e la Strategia globale per l’alimentazione dei neonati e dei bambini dell’Oms e dell’Unicef.

La situazione in Italia e nel mondo

Nei Paesi ad alto reddito l’allattamento al seno è praticato in misura inferiore e per tempi più brevi rispetto ai Paesi a basso reddito, dove  comunque solo il 37% dei bambini fino a 6 mesi di età viene alimentato con solo latte materno. In Italia i dati relativi all’allattamento al seno non sono incoraggianti, anche se nel 2013 è stato rilevato un miglioramento rispetto al 2005; sono, infatti, aumentate le donne che allattano al seno (85,5% contro l’ 81,1%) ed è aumentata la durata media del periodo di allattamento: da 7,3 mesi nel 2005 fino a 8,3 nel 2013. Il numero medio di mesi di allattamento esclusivo al seno è pari a 4,1, comunque al di  sotto delle raccomandazioni del ministero della Salute e dell’Oms, che prevedono 6 mesi di allattamento esclusivo, un valore al quale arriva solo il 10% delle donne.

Ricadute importanti

Dal punto di vista economico, si è  ha calcolato che se nel 2015 l’allattamento al seno fosse stato praticato a livello universale si sarebbe potuta evitare la morte() di 823 000 bambini e di 20.000 madri per cancro al seno, mentre i risparmi economici sono stati stimati in  300 miliardi di dollari americani. L’allattamento al seno comporta numerosi benefici anche per le madri. Può prevenire il tumore al seno, aumentare la distanza tra nascite successive e ridurre  il rischio di diabete e cancro ovarico. Per i ricercatori della rivista scientifica Lancet, nel mondo non si fa abbastanza per sostenere l’allattamento al seno, il cui successo non può essere considerato di esclusiva responsabilità della donna ma è responsabilità collettiva della società.

 

 
 
 

lo sapevi che?

Secondo gli studi più recenti il latte materno agisce non solo come nutrimento, ma anche come una vera e propria medicina personalizzata per il neonato.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti