Come attaccare il neonato al seno per l’allattamento

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 11/02/2015 Aggiornato il 15/11/2019

Ecco come attaccare correttamente il neonato al seno per l'allattamento e la suzione ideale. La guida illustrata di BimbiSani e Belli in 4 semplici passaggi.

Come attaccare il neonato al seno per l’allattamento

Ecco come deve essere la suzione fase per fase.

suzione

 

1 Per aiutare il piccolo ad attaccarsi al seno, la mamma può sfiorare il capezzolo sulle sue labbra e il bebè sarà invogliato ad attaccarsi.

bimbo latte capezzolo

 

2 A questo punto la mamma deve controllare che il piccolo “fissi” il capezzolo con le labbra e lo “risucchi” all’interno della sua bocca.

neonato succhia latte tetta

 

3 Se il bebè è ben attaccato, afferra buona parte dell’areola, le labbra sono rovesciate in modo che l’areola sia ricoperta dalla bocca del bimbo.

allattamento neonato

 

4 Se invece il piccolo prende con la bocca solo il capezzolo anziché l’intera areola, la suzione non è corretta ed è anche dolorosa per la mamma..

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Mamma e papà Rh negativo: in gravidanza e dopo il parto si deve fare lo stesso la profilassi?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se entrambi i genitori sono Rh negativo non ha alcun senso che alla donna venga effettuata la profilassi contro il fattore Rh positivo, viso che il figlio sarà con certezza Rh negativo.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti