Perché il neonato non dorme? I consigli salva-sonno per i genitori

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 29/11/2022 Aggiornato il 29/11/2022

Le cause del perché il neonato non dorme possono essere diverse. Alcune strategie possono, però, aiutare a ritrovare notti serene

Il sonno del neonato ci mette qualche mese a regolarizzarsi

Dorme? Ma perché non dorme? E perché prima dormiva e ora si sveglia di continuo? Eterno problema per i neogenitori, il sonno del neonato è un vero e proprio mistero. Ma qualcosa, comunque, si può fare per assicurare al piccolo, e naturalmente  anche ai grandi di casa, notti tranquille.

Quanto deve dormire un neonato?

Ovviamente, come sempre generalizzare è un pericolo. Ma in linea di massima un neonato nei primi tre mesi  di vita dorme circa 16-17 ore al giorno. Per i piccoli è assolutamente fisiologico non dormire in modo continuativo: in genere la maggior parte dei bambini comincia a dormire tutta la notte senza risvegli attorno ai 3-5 anni. È normale, quindi, che il neonato si svegli, anche più volte, durante la notte.

Quando preoccuparsi se un neonato dorme poco?

Il sonno è sempre una questione molto personale, sin dalla culla. Ci sono neonati che hanno un sonno diurno frammentato ma sufficiente per le loro esigenze di riposo. Altri concentrano il sonno nella notte e dormono poco o nulla con la luce. In ogni caso i genitori dovrebbero essere in allarme solo se notano che il neonato è irritabile, costantemente assonnato e quando lancia segnali precisi di disagio.

Perché i neonati non dormono?

Le ragioni possono essere tante e diverse. Sta ai genitori cercare di interpretare i segnali che il piccolo manda. La separazione dalla madre o dalle figure di riferimento, per esempio, mette il bebè in una condizione di allarme che gli impedisce di addormentarsi. Anche la fame o il sentirsi bagnato frenano il sonno così come la dentizione, le coliche, un raffreddore possono disturbare il riposo.

Come far addormentare un neonato?

Non esistono metodi universali che valgano per tutti. Ma ci sono alcuni accorgimenti che possono essere utili e che sono per altro quelli che in genere vengono adottati come tenere in braccio il piccolo, accarezzarlo, cullarlo, parlare  dolcemente o cantare una ninnananna.

 

 

 
 
 

In sintesi

Quando si regola il sonno di un neonato?

Non bisogna avere fretta. Prima che il piccolo riesca ad avere un ritmo sonno-veglia accettabile per tutta la famiglia possono volerci anche parecchi mesi. Alcuni bambini già a sei mesi riescono a dormire quasi tutta la notte mentre per altri occorre aspettare anche fino ai tre anni per arrivare a 8-10 ore continue di riposo, senza interruzioni.

Come favorire il sonno del neonato?

Ci sono tanti piccoli accorgimenti che si possono mettere in atto. Uno di questi, ad esempio, è creare dei piccoli rituali pre-nanna come un bagno caldo e profumato, un massaggio con un olio per bebè, una musica dolce, una ninnananna.

 

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimbo che inizia a stare in piedi da solo: vanno stimolati i primi passi?

12/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità.   »

Piccolissima con stitichezza: che fare?

12/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

La stipsi nel neonato è una condizione non significativa dal punto di vista medico, quindi non richiede esami o l'impiego di medicine particolari. Per favorire l'evacuazione si possono usare microclismi al miele specifici per l’età,  »

Contraccettivo ormonale a poche settimane dal parto e sanguinamento che non si arresta

09/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

In genere, dopo il parto si consiglia di attendere almeno una o due mestruazioni prima di ricorrere a un metodo contraccettivo ormonale.   »

Ansia e attacchi di panico verso il termine della gravidanza (gemellare)

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre...  »

Collo dell’utero in gravidanza e variazioni della sua lunghezza

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù.   »

Fai la tua domanda agli specialisti