Come fare il bagnetto al neonato fase per fase

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 26/10/2014 Aggiornato il 15/11/2019

Dalla temperatura dell'acqua a come tenerlo, ecco tutti i consigli per fare il bagnetto al tuo neonato nel migliore dei modi. Guida illustrata in 5 passaggi

Come fare il bagnetto al neonato fase per fase

È importante che mamma e papà siano rilassati al momento del bagnetto, così da trasmettere questa serenità anche al bimbo, che imparerà ad apprezzare l’effetto calmante dell’acqua. Attenzione: il piccolo non va mia lasciato solo nella vaschetta, per cui occorre preparare in anticipo tutto l’occorrente, dai detergenti ai pannolini puliti per il cambio.

Le 5 fasi del bagnetto

 

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1 Riempire la vaschetta

La vaschetta per il bagnetto del piccolo va riempita con poca acqua, circa 10-20 cm, alla temperatura di 37 °C. Bisogna, poi, sciogliervi il prodotto che si intende utilizzare per la detersione: olio detergente, soluzione detergente, granuli di amido di riso o altre polveri da bagno specifiche per l’infanzia. Tutti i prodotti utilizzati devono rispettare il pH naturlmente acido della cute del bimbo, senza però alterarne il film idrolipidico (acqua e grasso) naturale, che serve a proteggere la pelle da arrossamenti e infiammazioni. In genere, i prodotti specifici per la cura dei neonati non sono schiumogeni, in quanto privi di tensioattivi.

 

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2 Sostenere il piccolo

La mamma o il papà devono tenere il corpo del bimbo appoggiato sul proprio avambraccio, in modo che la nuca e la testina del bimbo possano trovare sostegno nell’incavo del gomito. Contemporaneamente bisognerà sostenere la parte inferiore del corpo del bimbo, facendolo sedere sulla mano e, per evitare che scivoli all’indietro, occorre fermare in parte l’inguine e una gambina del bebè tra il pollice e il resto della mano stessa. Immergere il piccolo nell’acqua tenendolo nella posizione descritta, fino a che l’acqua non gli ricopre il pancino. Si può, quindi, procedere alla detersione di questa parte, con molta delicatezza.

 

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3 Lavargli le gambine

Sostenendo sempre la testa e la schiena del piccolo con un braccio, si può lavargli i piedini e le gambine, prendendoli in mano uno alla volta. È meglio evitare le spugne da bagno non lavabili, perché rischiano di trattenere più facilmente i germi. 

 

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4 Fargli lo shampoo

Con una spugna imbevuta di acqua e sapone liquido, è ora di bagnare e sfregare delicatamente la testa, facendo attenzione a non far colare l’acqua negli occhi. La testina può essere lavata con lo stesso prodotto utilizzato per il bagnetto. In caso di crosta lattea, invece, occorre utilizzare i prodotti specifici indicati dal pediatra.

 

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5 Lavare la schiena e il sederino

Infine, si può girare il piccolo dall’altro lato, facendogli appoggiare il pancino sul proprio avambraccio sinistro. Con la mano destra è bene lavargli la schiena e il sederino, prestando particolare attenzione alle pieghe cutanee.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

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