A cura di “La Redazione”Pubblicato il 14/01/2015Aggiornato il 26/01/2015
È una delle prime operazioni che viene eseguita in ospedale appena nato il bambino per prevenire la comparsa di una congiuntivite batterica
Entro un’ora dalla nascita, i medici istillano alcune gocce di antibiotico negli occhi del piccolo per prevenire una congiuntivite batterica, cioè l’infiammazione delle membrane che ricoprono la superficie interna delle palpebre e parte della sclera, cioè il bianco dell’occhio. Questa pratica è utile per evitare che eventuali germi presenti nel canale del parto (l’insieme delle strutture anatomiche materne che deve attraversare per nascere) possano insediarsi nelle cavità oculari.
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IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione. »
Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc.... »
È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.
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