Controllo dell’udito nel neonato di sette mesi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 19/01/2015 Aggiornato il 26/01/2015

Già a questa età i genitori possono capire se il piccolo ci sente bene. È fondamentale per lo sviluppo generale e del linguaggio

Controllo dell’udito nel neonato di sette mesi

L’udito merita attenzione verso il settimo-ottavo mese in quanto una percezione alterata dei suoni, e in particolare della voce, comporta nel lungo termine seri problemi allo sviluppo del linguaggio. Il neonato è particolarmente reattivo agli stimoli acustici, cioè ai suoni e ai rumori. È sufficiente, per esempio, il suono di un campanello o il rumore di una porta che sbatte all’improvviso per farlo sobbalzare, mentre la voce dei familiari, in particolare quella della mamma, genera in lui una sensazione piacevole, che manifesta voltando il capo e agitando il corpo. L’osservazione di alcuni semplici comportamenti del bebè è il mezzo più semplice ma efficace attraverso cui i genitori possono capire se il bimbo sente bene. Man mano che il neonato cresce, infatti, aumentano le sue capacità espressive e diventa più semplice per la mamma e per il papà analizzare il suo comportamento: un rumore forte, o viceversa, associato a un particolare momento della giornata si accompagna, di norma, a una risposta riflessa del bebè, che sorride, muove gli occhi verso la sorgente sonora, tenta di muoversi o, se più grandicello, di afferrare qualcosa o ancora di imitare con la voce il suono appena udito.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti