Dopo il parto sotto controllo per due ore

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/05/2013 Aggiornato il 13/05/2013

Nelle due ore in cui la donna viene tenuta sotto controllo dopo il parto si verifica che stia bene e che tutto stia procedendo al meglio

Dopo il parto sotto controllo per due ore

La neomamma viene tenuta sotto controllo per due ore subito dopo il parto. Appena nato il piccolo, una volta completata la procedura di secondamento e applicati gli eventuali punti di sutura per l’episiotomia, viene spostata in una sala adiacente alla sala in cui è avvenuta la nascita, dove, per legge, deve restare sotto controllo per due ore dopo il parto.
In questo arco di tempo, si controlla che:
– l’utero si contragga adeguatamente;
– non vi siano eccessive perdite di sangue;
– gli eventuali punti di sutura non diano problemi;
– la mamma stia bene, attraverso un controllo della pressione, della frequenza cardiaca e della temperatura del corpo. Se tutto procede bene, la donna lascia l’area dove è stata tenuta sotto controllo dopo il parto, e viene riaccompagnata nel reparto maternità.

In breve

UN'AREA POST-PARTO

Se dopo due ore di controllo in un’area post-parto, i medici reputano che la neomamma è in buone condizioni di salute e tutto sta procedendo bene, viene accompagnata nel reparto maternità dove può stare con il bebè.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti