Il peso del neonato va controllato con la bilancia ogni settimana

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/06/2013 Aggiornato il 24/06/2013

Per sapere se cresce bene, basta usare la bilancia una volta alla settimana. In questo modo, si tiene sotto controllo il peso del neonato senza inutili ansie

Il peso del neonato va controllato con la bilancia ogni settimana

Starà crescendo bene? Nelle prime settimane, è una delle domande che mamma e papà si pongono con maggiore frequenza. Per sapere se il peso del neonato sta aumentando in modo sufficiente basta controllarlo una volta alla settimana.

È un parametro molto importante

Il peso rappresenta sicuramente uno dei parametri più indicativi per valutare il benessere generale del neonato. Ecco perché, durante il primo anno di vita, il pediatra verifica a intervalli regolari che la sua crescita sia costante e regolare nel tempo.
 

La pesa va effettuata sempre nelle stesse condizioni

Nei primi mesi di vita, quando l’accrescimento del piccolo è più rapido, il peso del neonato andrebbe controllato anche a casa, una volta alla settimana. È importante utilizzare sempre la stessa bilancia ed effettuare la pesa sempre nelle stesse condizioni. Per esempio, sempre prima o dopo la poppata, oppure con il solo body e pannolino oppure vestito, eccetera.

Non tutti i giorni

Il peso del neonato non va controllato, come spesso si crede, ogni giorno o addirittura a ogni poppata. Infatti, il piccolo non sempre mangia lo stesso quantitativo di latte e non evacua sempre con la stessa frequenza. Inoltre, pesarlo troppo spesso può causare stress inutile alla mamma.  

Ogni bambino è un caso a sé

In genere, un bebè dovrebbe aumentare di circa 150-200 grammi a settimana fino al 4° mese. Dopo, l’incremento diminuisce gradualmente. Tuttavia, non bisogna essere troppo rigidi: ogni bambino è un caso a sé e cresce in modo diverso dagli altri, dunque, non bisogna preoccuparsi se pesa di meno rispetto ai coetanei. Solo il pediatra, che segue il bambino da quando è nato, è in grado di valutare se l’accrescimento è adeguato o meno.

Le tabelle dei percentili

Per valutare la crescita del bebè, il pediatra fa riferimento alle curve di crescita e alle tabelle dei percentili, che consentono di conoscere, a seconda del sesso e dell’età, qual è il valore medio di peso, lunghezza e circonferenza cranica. Il numero percentile rappresenta il posto che il bambino occupa rispetto ad altri cento bambini della stessa età e dello stesso sesso.

In breve

NON SPAVENTARSI PER IL CALO DEI PRIMI GIORNI

Nei giorni successivi alla nascita, si verifica un calo del peso del neonato, chiamato calo fisiologico: si tratta di una riduzione assolutamente naturale, in genere di circa il 10% del peso registrato alla nascita, che si recupera in breve tempo.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Andamento lento delle beta-hCG, ma il cuoricino batte …

10/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una volta visualizzati con l'ecografo l'embrione e il battito del cuoricino, non serve assolutamente più dosare le beta-hCG, che nulla rivelano sul futuro della gravidanza. Molto meglio attendere il successivo controllo ecografico.   »

Mancanza di autonomia a 41 anni e con un bimbo piccolo

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

I disturbi dell'umore sono spesso assolutamente invalidanti per loro precisa caratteristica: non c'è da farsene una colpa, la volontà non c'entra e non basta certo a risolverli.   »

Mancato accollamento: proseguirà la gravidanza?

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

A 10 settimane di gravidanza con un feto vitale e che cresce secondo le aspettative ci sono ottime probabilità che la situazione evolva nel migliore dei modi.   »

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti