A cura di “La Redazione”Pubblicato il 14/01/2015Aggiornato il 26/01/2015
La manovra ortolani è una procedura del tutto indolore con cui lo specialista, dopo aver afferrato delicatamente con le mani le cosce del neonato, vi imprime un movimento completo di rotazione esterna e interna
In presenza di una displasia dell’anca, durante questo movimento il medico avverte come una specie di scatto (talvolta si percepisce uno schiocco, simile a un “clac”), dovuto alla lussazione della parte alta del femore, cioè alla sua fuoriuscita da questa cavità. In tal caso, è necessario eseguire un’ecografia per la verifica del sospetto (alcuni ospedali addirittura praticano questo controllo di routine a tutti i neonati). Se la diagnosi viene confermata, si pianifica a breve un nuovo controllo o, in altri casi, si procede subito con la cosiddetta “terapia posizionale”. La cura consiste nel mantenere divaricate le cosce del neonato (per esempio con la tecnica del doppio pannolino, cioè mettendone uno sopra l’altro, o con un apposito divaricatore) per fare in modo che la parte alta del femore non pesi sulla parte superiore dell’anca, ancora in crescita, permettendone in questo modo il completamento dello sviluppo.
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