Visita dal pediatra – terzo mese

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 14/01/2015 Aggiornato il 26/01/2015

Si tratta di un appuntamento importante che prevede, oltre al controllo della crescita del bebè, l'ecografia delle anche per escludere un'eventuale displasia o, nel caso, predisporre gli interventi più opportuni

La visita dal pediatra: quando e perché

La visita del terzo mese è molto articolata. Ecco, in particolare, su quali aspetti si sofferma il pediatra:

  • la crescita e lo sviluppo. Oltre a valutare la crescita, che tende a rallentare in modo naturale, il pediatra presta attenzione allo sviluppo fisico (conformazione del volto, allungamento degli arti e loro rapporto con le altre parti del corpo, tono muscolare) e neuropsichico (comportamento, risposta agli stimoli, prima capacità di modulare la voce e orientare lo sguardo verso una sorgente sonora).
  • l’ecografia delle anche. Alla nascita tutti i neonati sono sottoposti, durante la visita, a una manovra, detta di Ortolani, che serve a identificare i casi sospetti di displasia (cioè ritardato sviluppo) delle anche. Questo test, però, non è infallibile e perciò entro il terzo mese di vita si esegue un’ecografia per accertarsi che le anche siano sufficientemente sviluppate rispetto all’età. La visita del terzo mese verifica quindi questa ecografia: se si riscontra un ritardo, è utile ricorrere, a seconda della serietà del problema, a specifici provvedimenti, come la tecnica del doppio pannolino (cioè mettendone uno sopra l’altro) o un apposito divaricatore.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimbo di due anni con una tosse terribile, che non passa neanche col cortisone

05/06/2023 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Tra i due e i quattro anni di età una tosse secca, insistente, che non risponde alle medicine spesso è riconducibile alla SIRT, acronimo che definisce la Sindrome da Ipersensibilità dei Recettori della Tosse, disturbo benigno (anche se ansiogeno) di più frequente riscontro non già nei bambini più deboli...  »

Preoccupazioni eccessive per accadimenti banali a inizio gravidanza

04/06/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Quando si affronta la gravidanza ossessionate dal timore che anche un accadimento banale possa avere conseguenze importanti sulla salute propria e del bambino, può essere opportuno considerare la possibilità di farsi aiutare nella gestione dell'ansia.   »

Mancato concepimento: può essere colpa di un’incompatibilità di coppia?

29/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

L'ipotesi che la gravidanza non si avvi a causa di un'incompatibilità di coppia è attraente per chi si occupa di infertilità, ma non ha alcun fondamento scientifico. Almeno per quanto si è scoperto fino a ora.   »

Fai la tua domanda agli specialisti