A cura di “La Redazione”Pubblicato il 14/01/2015Aggiornato il 26/01/2015
Prima della dimissione dall’ospedale è obbligatorio eseguire al bebè alcuni test, detti di “screening”, cioè effettuati su larga scala
Si tratta di esami eseguiti sul sangue prelevato dal tallone, mirati a verificare se il bimbo sia affetto o meno da malattie che, se non riconosciute e curate tempestivamente, possono portare a serie conseguenze per la salute.
Esse sono:
la galattosemia: una malattia dovuta alla carenza dell’enzima che nel neonato consente di utilizzare il galattosio, lo zucchero che, insieme al glucosio, costituisce il lattosio (lo zucchero del latte);
la fenilchetonuria: una malattia dovuta alla carenza di un enzima, che in assenza di una dieta povera di una sostanza, la fenilalanina, provoca problemi irreversibili al sistema nervoso;
l’ipotiroidismo: una malattia caratterizzata da una riduzione dell’attività della tiroide (una ghiandola del collo che regola diverse funzioni);
la fibrosi cistica: una malattia caratterizzata da una maggior viscosità del muco nell’apparato respiratorio e digerente, che si associa a complicazioni respiratorie e a maggior frequenza di infezioni.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla. »
In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime. »
Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare. »