A cura di “La Redazione”Pubblicato il 19/01/2015Aggiornato il 26/01/2015
In genere si può attendere l'anno di età, ma nel caso ci siano familiarità per problemi agli occhi, occorre anticipare i controlli
Se c’è una familiarità per difetti visivi o malattie oculari si consiglia un controllo entro il primo anno. Nel corso della visita il pediatra oculista:
valuta la presenza di malattie oculari congenite come cataratta, glaucoma, vizi di refrazione elevati, strabismo.
verifica la funzionalità delle pupille e delle vie lacrimali, l’allineamento dei bulbi oculari, la sincronia dei movimenti oculari;
effettua l’esame del fondo oculare e la schiascopia, (un esame della refrazione per rilevare qualsiasi tipo di difetto visivo).
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IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione. »
Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc.... »
È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.
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