Cambio del pannolino al neonato

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 19/01/2015 Aggiornato il 26/01/2015

Innanzitutto è indispensabile avere tutto a portata di mano, in modo da non lasciare mai il bimbo incustodito a un’altezza che per lui, muovendosi e rotolando, potrebbe diventare molto pericolosa

10 regole da seguire per il cambio del pannolino

Occorre preparare:

  • salviette umidificate per la pulizia del sederino oppure una bacinella d’acqua tiepida e del cotone idrofilo;
  • un detergente per l’infanzia;
  • il necessario per la medicazione del moncone ombelicale (se non è ancora caduto: garze sterili, forbicine dalle punte arrotondate, disinfettante e rete elastica;
  • un asciugamano di cotone morbido;
  • l’olio di mandorle dolci;
  • una pomata all’ossido di zinco;
  • un pannolino pulito e gli indumenti per rivestire il bimbo.

Sarebbe opportuno tenere vicino al fasciatoio anche un cesto per gli abiti da lavare e un contenitore per i pannolini sporchi. Particolarmente indicati sono quelli dotati di un coperchio che si apre con una semplice pressione della mano e si richiudono da soli, evitando ai cattivi odori di invadere le stanze. Di norma, i fasciatoi sono ricoperti di un materiale plastico facile da lavare. È, però, consigliabile interporre tra il ripiano e il bebè un asciugamano di cotone da cambiare ogni volta che si sporca.

Leggi la nostra guida illustrata “Come cambiare il pannolino” 

In più, volendo si può:

Eseguire un massaggio rilassante

  • Versare qualche goccia di olio di mandorle dolci nel palmo della mano e massaggiare delicatamente il corpo del bambino;
  • lasciarlo sgambettare liberamente per qualche minuto, approfittando di questo momento per coccolare il bebè, parlandogli dolcemente e accarezzandolo.

Medicare il cordone ombelicale

  • Cambiare la medicazione del moncone, se si è sporcata o bagnata;
  • bagnare una garza sterile di disinfettante (preferibilmente alcol bianco che favorisce l’essicazione del moncone);
  • passarla delicatamente sul moncone;
  • prendere una nuova garza sterile, tagliarla al centro con le forbici in modo da creare una fessura e bagnarla di disinfettante;
  • applicare la garza sul moncone attorcigliandola;
  • fissare la medicazione al pancino utilllizando l’apposita fascia in rete (in vendita in farmacia e nei negozi di sanitaria).

 3 consigli in più

  1. Tenere appeso sopra il fasciatoio o a portata di mano un gioco o un carillon per distrarre il bebè per la durata del cambio, se è particolarmente agitato e si muove molto.
  2. Scegliere i pannolini (i più diffusi in assoluto sono i modelli usa-e-getta) tenendo conto del peso del bambino, in modo da acquistare quelli della misura più indicata. I pannolini di buona qualità e realizzati prevalentemente in cellulosa sono morbidi al tatto (sembra di toccare un tessuto di cotone). I pannolini molto rigidi o dalla consistenza molto simile alla plastica non sono, in genere, molto indicati, soprattutto nei mesi estivi, quando è necessario garantire una buona aerazione anche all’interno del pannolino.
  3. Regolare bene gli adesivi laterali, in modo che l’elastico non stringa troppo, provocando lievi irritazioni della pelle in questa zona.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti