Come pulire il pisellino a neonati e bambini e cosa evitare

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 11/09/2025 Aggiornato il 11/09/2025

Una corretta igiene delle zone intime, sin da neonati, è importante per evitare rossori e irritazioni. Nei maschietti si dovrebbe procedere con gesti diversi in base all’età, evitando in ogni caso manovre di scollamento inutili e fastidiose.

Come pulire il pisellino a neonati e bambini e cosa evitare

La questione igiene suscita sempre qualche apprensione nei genitori, soprattutto quando si tratta di parti intime dove la delicatezza si impone di rigore. Nei maschietti, in particolare, i gesti della pulizia vanno calibrati con particolare attenzione in base all’età.

Finché il pisellino rimane chiuso, infatti, basta una pulizia esterna, senza tentare manovre di scollamento inutili e persino pericolose. Serve invece una pulizia più accurata man mano che con la crescita prepuzio e glande si staccano.

In tutti i casi particolare cura va dedicata alla scelta del detergente, che deve essere formulato in maniera specifica per l’igiene intima dei più piccoli.

Pulizia a pochi mesi

Un gesto importante sin dalla nascita dal momento che una pulizia puntuale, ben calibrata nella scelta dei gesti e dei prodotti da usare, mantiene sane la cute e le mucose offrendo benessere al piccolo. I momenti dedicati all’igiene, come tutti i gesti di cura, rappresentano inoltre un punto di contatto fondamentale che aiuta a sviluppare l’attaccamento e a rafforzare il legame tra il piccolo e i genitori.

Proprio per questo è importante che chiunque accudisca il neonato, a partire da mamma e papà, si senta sereno e tranquillo in tutti i gesti che riguardano zone delicate come quelle intime.

Il primo elemento da tenere in considerazione è sempre il sesso del piccolo: l’igiene intima richiede infatti attenzioni diverse nel caso si tratti di una bambina o di un maschietto. In questo contesto vediamo come procedere per una corretta, e delicata, pulizia del pisellino. Un gesto che andrebbe fatto non solo al momento del bagnetto, ma ogni volta che si cambia il pannolino.

Pisellino chiuso, cosa fare

Nei neonati il pisellino si presenta chiuso. Questo vuol dire che la pelle del prepuzio è incollata a quella del glande, una conformazione anatomica che risponde al meglio al bisogno di protezione di questa area così delicata.

Non essendoci infatti nessuno spazio tra il prepuzio e il glande, i genitali non vengono in contatto, se non superficialmente, con l’urina e le feci e non si creano depositi di materiale organico che potrebbero provocare irritazioni e infezioni.

Proprio perché il pisellino chiuso è sostanzialmente “pulito”, non è il caso di accanirsi con l’igiene e soprattutto non è assolutamente opportuno cercare di staccare la pelle del prepuzio. Le classiche manovre di scollamento, che spesso ancora oggi vengono suggerite vuoi dalla mamma piuttosto che dalla nonna o dall’amica, oltre a non essere assolutamente necessarie in un neonato, possono dare fastidio al piccolo.

In alcuni casi si può arrivare a procurare piccoli microtraumi e lacerazioni che, se ripetuti, possono cicatrizzarsi formando aderenze che necessitano poi di essere eliminate chirurgicamente, con un semplice intervento, in tempi successivi.

È sufficiente quindi procedere alla sola pulizia esterna del pisellino, con acqua tiepida e un detergente intimo delicato. È bene lavare anche la zona scrotale, che nei neonati presenta pieghe piuttosto profonde dove possono depositarsi residui di urina e di feci, possibile causa di irritazioni e conseguenti fastidi al piccolo.

La manovra del pisellino serve davvero?

La classica manovra di scollamento del pisellino quando lo si lava viene spesso consigliata da nonne e mamme. In realtà pediatri, ostetriche e puericultrici concordano oggi sull’inutilità di questa manovra.

Va ricordato infatti che le cosiddette aderenze balano-prepuziali, il fatto cioè che la pelle del prepuzio e del glande siano unite, sono fisiologiche dalla nascita fino ai 5-6 anni di vita.

La separazione tra il prepuzio e il glande avviene naturalmente con la crescita e non è opportuno cercare di accelerarla con tentativi di apertura forzata che, non solo nei neonati ma anche nei bambini più grandicelli, possono provocare lacerazioni, sanguinamento e aderenze cicatriziali.

In sostanza le manovre di scollamento, operate nel tentativo di anticipare un processo che avviene naturalmente nei tempi giusti, non servono e possono solo provocare fastidio e dolore.

Ovviamente la maturazione degli organi sessuali del maschio come della femmina va monitorata attentamente dal pediatra. Il distacco tra prepuzio e glande può avvenire infatti in momenti diversi, in un arco di tempo che può andare dai 5 fino ai 7 anni. Solo nel caso in cui questo cambiamento fisiologico ritardi al punto di arrivare a una diagnosi di fimosi si renderà necessario l’intervento.

Pulizia nei bambini più grandi

Se il pisellino chiuso va lavato solo esternamente, è importante invece che, una volta scoperto, venga lavato anche all’interno perché in quella parte si possono creare depositi di smegma, una sostanza secreta dai genitali e mescolata con sebo, materiali umidi provenienti da urine e feci, cellule cutanee in sfaldamento.

Se lo smegma non viene rimosso con la pulizia, diventa un terreno fertile per lo sviluppo di batteri o altri germi che possono portare a irritazioni e infezioni come la balanopostite, un’infiammazione che riguarda sia il glande che il prepuzio e che richiede un consulto dal pediatra.

  • Man mano che il pisellino comincia a scoprirsi è bene quindi che venga lavato non solo all’esterno ma anche all’interno, scostando il prepuzio con molta delicatezza e riportandolo in sede una volta terminata la pulizia
  • Nei più piccoli questa manovra di pulizia viene fatta dai genitori, ma a poco a poco, quando il bambino cresce e comincia ad acquisire autonomia nell’igiene personale, è basilare che gli adulti mostrino con chiarezza come deve essere correttamente pulito il pisellino, anche nelle sue parti più nascoste
  • Come succede per tutti gli altri gesti di pulizia, dal lavarsi i denti al pulirsi le mani, è sempre opportuno che i genitori monitorino con attenzione che il bambino proceda in modo corretto, senza eccessive ingerenze ma intervenendo con discrezione e tatto nel momento in cui si accorgono che qualcosa non va
  • Perché i bambini acquisiscano una buona dimestichezza con la pulizia del pisellino è importante che prendano confidenza con il bidet sin da piccoli, appena riescono a mettersi a cavalcioni: una piccola bacinella sempre ben pulita da tenere nel bidet può essere utile per facilitare all’inizio i gesti dell’igiene intima.

Cosa evitare

L’igiene intima richiede attenzione e dolcezza, sia quando viene eseguita dai genitori nei neonati e nei bimbi piccoli, sia quando sono i bambini più grandicelli a farsene carico.

  • Per la pulizia del pisellino non devono mai essere usati i detergenti che si impiegano per il lavaggio del corpo, come i saponi o comunque i detergenti intimi da adulto. Servono infatti i detergenti intimi specifici per neonati e bambini, studiati nella formula e nel pH per rispondere alle esigenze specifiche della parte in quel determinato periodo della vita.
  • In ogni caso, anche se si scelgono prodotti per l’igiene intima specifici per neonati e bambini, è bene non usarli mai in dose eccessiva. Anche quando i bambini si lavano da soli, va sempre spiegato loro che bastano poche gocce per una pulizia accurata, procedendo poi sempre a un accurato risciacquo con acqua tiepida, mai calda.
  • Il pisellino non dovrebbe mai essere lasciato umido. Quando i bambini si lavano da soli è bene mettere a loro disposizione una salviettina morbida evitando che usino quella dei genitori o dei fratelli.
  • L’igiene del pisellino deve essere puntuale, ma non eccessiva. Ai bambini va spiegato quindi che le parti intime, se non si fa il bagno o la doccia quotidianamente, vanno comunque lavate una volta al giorno.
 
 
 

In breve

Pulire il pisellino richiede attenzione e delicatezza, sia quando a farlo sono i genitori, sia quando i bambini ormai grandicelli procedono da soli. Finché il pisellino è chiuso basta una pulizia esterna, evitando manovre di scollamento che possono solo far male. Più tardi, invece, quando prepuzio e glande si staccano naturalmente, l’igiene deve riguardare anche la parte interna, sempre con dolcezza e con detergenti specifici e delicati.

 

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

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