Igiene bimbo: come devono essere i prodotti per il bebè

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 17/03/2014 Aggiornato il 17/03/2014

Per l’igiene del bimbo, vanno scelti prodotti studiati apposta per i più piccoli, privi di sostanze aggressive e arricchiti con elementi idratanti

Igiene bimbo: come devono essere i prodotti per il bebè

L’igiene per il bimbo è fondamentale. La pelle dei neonati e dei bambini molto piccoli, infatti, necessita grandi attenzioni perché è più delicata e sensibile di quella degli adulti. Nei bebè la pelle non è ancora ben protetta dal film idrolipidico, cioè lo strato di acqua e grasso che ripara dagli agenti esterni, e quindi risulta più esposta a infezioni e arrossamenti. Ecco come devono essere i principali prodotti per l’igiene del bimbo.

Il bagnoschiuma

È il complemento ideale del bagnetto del bebè. I prodotti specifici per i bambini piccoli non solo contengono pochi tensioattivi, sostanze che asportano lo sporco e il grasso della cute, troppo aggressivi per la pelle delicata dei bebè, ma sono anche arricchiti con elementi idratanti che ammorbidiscono la cute. Per effetto di questa particolare composizione, provocano poca schiuma e si sciolgono velocemente. Basta versarne una piccola quantità nella vaschetta, mentre si fa scendere l’acqua, per avere subito pronto il bagnetto.

Le salviette detergenti

Nate per facilitare il cambio del bimbo fuori casa, si sono poi rivelate utili anche per pulire le manine, il viso o i piedini del bimbo quando non si ha a disposizione l’acqua. Senza contare che sono sempre più usate anche il cambio a casa… Le salviettine specifiche per bebè sono realizzate in un tessuto particolarmente morbido, che non irrita la pelle del bambino anche dopo continui sfregamenti, imbevuto di latte detergente ipoallergenico. Per le pelli più sensibili ci sono anche salviettine arricchite di olio o sostanze emollienti, per risultare ancora più delicate e non irritanti.

La pasta protettiva

Si tratta di una crema consigliata per difendere la cute del sederino dall’azione irritante della pipì, della cacca e del pannolino bagnato e sporco. Questa pasta protettiva forma una sorta di pellicola impermeabile che, come uno scudo, protegge la pelle sottostante, disinfettandola e prevenendo la comparsa di arrossamenti. L’azione riparatrice è resa possibile, in genere, dall’ossido di zinco, un minerale in grado di neutralizzare l’irritazione provocata dall’urina e dalla cacca, e da agenti lenitivi che nutrono e rinforzano la cute. Va applicata a ogni cambio di pannolino in minime dosi, per evitare che si accumuli nelle pieghe della pelle.

In breve

SOLO PRODOTTI SPECIFICI PER BEBÈ

La scelta dei prodotti per l’igiene del bimbo gioca un grande ruolo nella prevenzione delle irritazioni e dei fenomeni di sensibilizzazione cutanea. Detergenti inadeguati possono scatenare reazioni allergiche: il film idrolipidico è così sottile che nei bebè che un sapone troppo aggressivo può assottigliarlo a tal punto da esporre la pelle al rischio di infezioni.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti