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Fin da quando il piccolo ha tre mesi, è possibile ricoprirlo di coccole speciali che lo aiutano a riprovare le stesse sensazioni vissute nel grembo materno, tranquillizzandolo, e a godere di molti altri benefici. Questo e molto altro può regalare il massaggio del bebè!
È un gesto d’amore
Anche se doloroso, il parto rappresenta un momento davvero magico per una donna. Per il bimbo, invece, è un piccolo shock: dal pancione, così familiare e intimo, infatti, il piccolo si trova improvvisamente in un ambiente nuovo e pieno di stimoli. Il massaggio del bebè aiuta proprio a ridurre il trauma causato dal distacco dalla mamma e dall’utero e a trasmettere sicurezza e amore al piccolo. Si tratta di un momento di comunicazione profonda tra il piccolo e il genitore: grazie a questa coccola molto speciale, il bebè si sente amato e protetto, come spiegato anche dall’Associazione Italiana Massaggio Infantile.
Perché fa bene
Il massaggio del bebè apporta anche altri benefici. Ecco i principali:
– facilita il sonno: infatti, rilassa moltissimo il piccolo;
– calma i dolori intestinali e le coliche, molto frequenti nei neonati. Infatti, lavora molto sull’addome, distendendo le pareti intestinali, come spiegato anche dagli esperti dell’ospedale Bambino Gesù di Roma;
– sviluppa la psicomotricità: il bambino impara a conoscere le varie parti del corpo e a muoversi meglio nello spazio;
– aiuta il piccolo a essere più estroverso: un bambino al quale è stato dimostrato apertamente amore (e il massaggio è uno dei modi per farlo sentire amato) acquisisce sicurezza e coscienza di se stesso.
No al fai-da-te
Per imparare il massaggio del bebè è, però, consigliabile seguire un corso specifico. Infatti, non si può improvvisare: il massaggio va compiuto seguendo tecniche precise e rispettando alcune regole fondamentali, che solo una persona qualificata può spiegare. Una volte imparate le manovre fondamentali, si può massaggiare il proprio piccolo a casa, anche ogni giorno. L’importante è farlo in un momento in cui si è rilassati: i sentimenti e gli stati d’animo della mamma o di chi fa il massaggio, infatti, “contagiano” e si riflettono sul bebè.
Sì agli oli naturali
Il bebè andrebbe massaggiato con oli vegetali tiepidi (per esempio l’olio di jojoba, naturale, vegetale e puro): è sufficiente versare qualche goccia di olio sulle mani prima di effettuare il massaggio, in modo da riscaldarlo con il calore del corpo. Gli oli, oltre a facilitare lo scivolamento delle mani sulla pelle, permettono di mantenere la delicata pelle dei bambini idratata e morbida.
Da sapere!
Il massaggio del bebè è adatto a tutti i bambini di età compresa tra i tre mesi e i tre anni. Prima dei tre mesi è sconsigliato, poiché il neonato è troppo sensibile e poco predisposto a ricevere qualsiasi cura. Le controindicazioni sono rare e riguardano i bambini con seri problemi medici.
Fonti / Bibliografia
- Il massaggio infantile
- Massaggio Infantile - Ospedale Pediatrico Bambino GesùE' un modo di stare con il bambino, un modo di dialogare con lui mettendolo al centro di questa comunicazione che utilizza come canale il contatto tra le mani del genitore e la pelle del bambino.