Misurare la febbre nei bambini: come usare i vari tipi di termometro

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 27/01/2012 Aggiornato il 27/01/2012

Esistono diversi tipi di termometro e modalità per misurare la febbre nei bambini. Vediamoli

Misurare la febbre nei bambini: come usare i vari tipi di termometro

Esistono diversi tipi di termometro per misurare

la febbre, ma due sono quelli più diffusi: a mercurio o digitale. Per quanto riguarda il classico termometro a mercurio occorre specificare che è in “via di estinzione” a causa dell’inquinamento legato al suo smaltimento e alla dispersione del metallo nell’ambiente, per cui è improbabile riuscire ad acquistarne uno oggi, ma se lo si ha già in casa, si può continuare a usarlo.

Come regola generale, prima di misurare la febbre, occorre controllare che la colonnina di mercurio sia al di sotto dei 36° C. Il termometro digitale è molto pratico per la sua rapidità di misurazione, rapidità che però a volte può portare a errori nel misurare la febbre se non viene utilizzato nel modo corretto.

Nel sederino

La misurazione rettale, cioè nel sederino, è suggerita soprattutto per i più piccoli. In questo caso, occorre pulire il termometro, sia a mercurio sia digitale, con alcol. Il bambino può essere posizionato indifferentemente sulla schiena o sulla pancia. Se posizionato supino (a pancia in su), occorre sollevargli leggermente le gambe per facilitare la misurazione. È consigliabile lubrificare la punta del termometro prima di inserirla delicatamente nel sederino. Il bambino va poi tenuto fermo con una mano, mentre con l’altra si assicura la posizione del termometro. Quello digitale impiega pochi secondi per la misurazione, mentre per quello a mercurio ci vogliono almeno uno o due minuti.

In bocca

Misurare la febbre a livello orale, cioè in bocca, può essere adottata con i bambini più grandi che sono in grado di non mordere il termometro. Per non alterare la misurazione, il bambino non deve aver ingerito bevande molto fredde o molto calde nella mezz’ora precedente ed essere rimasto tranquillo durante questo periodo. Il termometro viene adagiato bene sotto la lingua e il bambino deve rimanere con la bocca chiusa: con il termometro digitale bastano pochi secondi (di solito un “bip” indica che la temperatura è stata rilevata).

Nell’orecchio

Esiste un tipo di termometro che rileva la temperatura all’interno dell’orecchio: è il termometro auricolare, affidabile e molto comodo, ma decisamente costoso.

Sotto l’ascella

Si può ricorrere anche alla misurazione ascellare, ma può dare dei risultati variabili perché rileva la temperatura della pelle che è influenzata maggiormente dall’ambiente. Inoltre, è indicata solo per i bambini più grandi e “tranquilli” poiché richiede che il termometro sia mantenuto in posizione sotto l’ascella, tenendo il braccio contro il corpo, per almeno 5 minuti, un tempo che per un bambino vivace può sembrare infinito.

In breve

Come misurare la febbre al bambino

Ci sono diversi tipi di termometro per misurare la temperatura al bambino, i più diffusi sono quello a mercurio o digitale. I metodi di misurazione sono: nel sederino, in bocca, nell’orecchio e sotto l’ascella.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Coppia con bisnonni in comune: ci sono rischi per i figli?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune,   »

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti