Pelle del bebè: 5 consigli top per mantenerla sana

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 26/03/2019 Aggiornato il 28/03/2019

Secchezza, desquamazioni, irritazioni e rossori: sono i rischi della pelle del bebè. Cinque consigli dei pediatri per la sua salute (e bellezza)

Pelle del bebè: 5 consigli top per mantenerla sana

Bella, ma fragile e delicata. È così la pelle del bebè, che necessita di cure specifiche, una corretta igiene e l’uso di prodotti giusti. Ecco che cosa consigliano i pediatri della Sipps (Società italiana di pediatria preventiva e sociale).

Cute più indifesa

Alla nascita, la pelle del bebè non può contare su un sistema di difese efficace: lo strato corneo è poco spesso, il derma ha una ridotta quantità di collagene, le fibre elastiche sono fini e immature, la funzione barriera si sta ancora sviluppando. È una pelle dall’equilibrio instabile, sia dal punto di vista della flora batterica, sia in termini di pH (più basico rispetto all’adulto, rende la pelle più suscettibile alle aggressioni esterne). Per questo, problemi come secchezza, eritemi e irritazioni sono molto frequenti nei primi mesi di vita.

5  consigli per la pelle dei piccoli

Piercarlo Salari,  pediatra e membro Sipps, ha stilato la top 5 dei consigli per la salute della pelle del bebè. Eccola:

1. Non più di 2-3 bagnetti a settimana: una routine di 2-3 bagnetti a settimana, con immersione completa del bimbo, è sufficiente a garantire l’igiene senza stressare la pelle.

2. 10 minuti, non di più: il bagnetto deve durare 5-10 minuti al massimo.

3. Attenzione agli occhi: il bagnoschiuma e lo shampoo non devono essere irritanti per gli occhi.

4. Neutro è consigliabile: i prodotti di dermocosmesi devono avere pH neutro, per essere delicati sulla pelle e idratanti.

5. Prodotti sicuri e testati: i prodotti cosmetici utilizzati sui bambini devono avere una formulazione nata da studi specifici e devono essere correttamente testati, per garantire la massima tollerabilità e qualità.

Attenzione ai falsi miti

Sotto osservazione anche i falsi miti, le leggende e alcune informazioni diffuse sulla cura del bambino che portano a idee errate e fuorvianti per la pelle del bebè. “Un esempio di falso mito in merito alla cura della pelle del bebè – spiega il dottor Salari – sono le idee preconcette sui parabeni, che sono conservanti necessari per mantenere l’integrità microbiologica del cosmetico per la pelle. Un’altra opinione negativa è quella sugli oli minerali, mentre diversi studi ne hanno invece dimostrato la sicurezza. L’olio minerale usato in cosmetica è sottoposto a processi di purificazione ed è certificato dalla FDA (Food and Drugs Administration). Infine bisogna ricordare che la stimolazione olfattiva può avere effetti favorevoli sull’umore e sul comportamento dei neonati: l’aspetto più importante è quindi non tanto evitare i profumi, quanto scegliere fragranze anallergiche testate” precisa il pediatra.

Sì al massaggio

“Il massaggio” spiega sempre il dottor Piercarlo Salari “è altamente consigliato perché consente di prendersi cura della pelle del bimbo, ha un effetto calmante e concilia il sonno, stimola il sistema muscolare e la sfera neurosensoriale, favorendo anche uno stretto contatto tra i genitori e il bambino. Aumentare la consapevolezza sui metodi di cura della pelle diventa quindi il punto di partenza per trasmettere diversi messaggi educativi e informare i genitori sulla sicurezza, a patire dalla scelta dei prodotti di dermocosmesi”.

 

 

 
 
 

DA SAPERE

SCEGLIERE SOLO COSMETICI PER NEONATI

I cosmetici specifici per neonati sono da preferire perché garantiti dalla legislazione europea, che impone proprio per questi articoli particolare attenzione sul mantenimento di un adeguato margine di sicurezza nelle formulazioni dei vari prodotti.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Gravidanza biochimica: che cos’è?

25/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La gravidanza biochimica non è altro che una gravidanza che inizia ed è testimoniata dal test positivo, quindi dalla presenza dell'ormone beta-hCG nel sangue o nelle urine, ma poi si spegne prima che sia rilevabile dall'ecografia.  »

Sintomi di cistite che non passano da mesi: cosa può essere?

25/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

A fronte di disturbi urinari importanti, per prima cosa si devono effettuare urinocoltura e tampone vaginale. Una volta esclusa la responsabilità di un agente infettivo, come per esempio la Clamidia, si può pensare alla cistite interstiziale.   »

Arrosticini e paura di aver contratto la toxoplasmosi

22/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

La carne può essere un veicolo di trasmissione del toxoplasma, ma questo vale solo se è poco cotta. Se viene cucinata a una temperatura superiore ai 70 gradi il rischio viene scongiurato.   »

Sanguinamento in 9^ settimana: serve il riposo assoluto?

20/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Il riposo assoluto nelle prime settimane di gravidanza, prescritto a fronte di un sanguinamento, non ha alcuna utilità e non influisce sull'andamento della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti