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Il caldo può provocare disidratazione e per il neonato si tratta di un rischio elevato, soprattutto in estate. E allora come comportarsi per evitare il problema? Ecco i consigli degli esperti del comitato scientifico di Acqua Panna.
Occhio alla perdita di liquidi
Il comitato scientifico Acqua Panna offre ai genitori di un neonato le regole per affrontare il caldo dell’estate ed evitare il rischio disidratazione attraverso la campagna Quando cresce un bambino: acqua e alimentazione per uno sviluppo sano. “L’arrivo del caldo influenza la perdita di liquidi e sali minerali dal nostro corpo, di conseguenza l’equilibrio idrico: i bambini sono i soggetti che devono bere di più, perché l’acqua ha un ruolo essenziale nello sviluppo del loro organismo” sottolinea il professor Marcello Giovannini, membro del comitato scientifico Acqua Panna, professore emerito di pediatria dell’Università degli Studi di Milano, fondatore e presidente della Società italiana di nutrizione pediatrica (SIP).
L’acqua per i neonati
Se il bebè è nutrito al seno non ha, di norma, bisogno di altre aggiunte di liquidi, compresa l’acqua: basta che la mamma lo attacchi più frequentemente per dissetarlo a sufficienza. In alcune situazione particolari, però, come diarrea e vomito (che provocano un’elevata perdita di liquidi), così come in caso di caldo elevato oppure se il bebè è nutrito con il latte formulato, può essere opportuno dare anche al neonato un’aggiunta di acqua con il biberon per scongiurare il pericolo disidratazione.
In questo caso vanno scelte acque minimamente mineralizzate e oligominerali, cioè a basso contenuto di sali minerali: un carico eccessivo, infatti, potrebbe affaticare i delicati reni del piccolo.
3 regole da rispettare
- Offrire ogni giorno al piccolo un numero adeguato di poppate e, quando fa molto caldo, attaccarlo più spesso al seno per dissetarlo;
- se il bebè è già svezzato, aumentare il consumo di frutta e verdura, sempre in base al calendario indicato dal pediatra;
- variare la verdura proposta al bimbo (si tratta di un alimento fondamentale sempre, ma soprattutto in estate perché è ricco di acqua).
I pericoli della disidratazione
La disidratazione influisce sulla termoregolazione (il meccanismo che regola la temperatura corporea) e l’appetito. In caso di eccessiva perdita di liquidi compaiono:
- cefalea;
- irritabilità;
- sonnolenza;
- difficoltà respiratorie.
Le conseguenze sulla salute possono essere molto serie.
In breve
La sete nei bambini
Poiché il senso della sete nei più piccoli non è ancora ben sviluppato, è particolarmente importante controllare la quantità di liquidi e la frequenza con cui li assumono – anche attraverso l’allattamento al seno – anche perché quando compare il senso della sete, questo rappresenta già di per sé un segno di inadeguata idratazione.
Fonti / Bibliografia
- SINUPE – Società Italiana di Nutrizione Pediatrica - SIPConsiglio Direttivo SINUPE Presidente: Enrica Riva Tesoriere: Luca Bernardo Consiglieri: Giacomo Biasucci, Giuseppe Banderali, Fabio Mosca, Francesco Savino, Andrea Vania, Elvira Verduci Revisori dei conti: Rosanna Moretto, Marco Sala, Leandra Silvestro SINUPE – Società Italiana di Nutrizione Pediatrica c/o Biomedia srl via Libero Temolo 4 (torre U8) 20126 Milano tel: 02/45498280 fax: 02/45498199 Per informazioni:…Leggi tutto+