Fasciare il bebè ostacola lo sviluppo delle anche

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 07/01/2014 Aggiornato il 07/01/2014

Un recente studio conferma che fasciare il bebè, limitando il movimento delle gambe, compromette lo sviluppo dell’articolazione delle anche

Fasciare il bebè ostacola lo sviluppo delle anche

In passato era una prassi. Oggi non più. Ci sono, però, ancora alcuni neogenitori che fasciano il neonato. A tutto svantaggio dell’articolazione delle anche. La conferma arriva da un recente studio condotto da un team di ricercatori inglesi, del Southampton University Hospital, pubblicato sulla rivista Archives of Disease in Childhood.

Un’usanza ancora diffusa

In passato era comune fasciare i neonati appena venuti alla luce. Si riteneva, infatti, che avvolgere stretto il piccolo lo facesse sentire protetto e al sicuro, come se fosse ancora nella pancia della mamma. Ancora oggi questa pratica è diffusa in alcune popolazioni, soprattutto dell’Africa, del Sud America e dell’Asia. Anche in Occidente, comunque, ci sono genitori che decidono di ricorrere alle fasce per calmare i pianti inspiegabili del bebè. Da tempo, però, pediatri e ortopedici sostengono che stringere le gambe del bebè limitandone i movimenti non permette il corretto sviluppo dell’articolazione delle anche.

Le novità della ricerca

Il nuovo studio ribadisce che questo classico rimedio della nonna non è benefico. Infatti, le fasce tengono gli arti inferiori dritti e fermi. Di conseguenza, il neonato non è libero di muoversi come vorrebbe. Il risultato? Questa limitazione dei movimenti può compromettere il normale sviluppo dell’articolazione delle anche. Infatti, affinché tutto il corpo si sviluppi in modo armonico è fondamentale che non ci siano costrizioni di alcun tipo. Impedire agli arti di piegarsi, stendersi, aprirsi equivale a mettere a rischio le anche. Questa tesi è appoggiata anche dal Royal College of Midwives, la società scientifica inglese delle ostetriche.

In breve

QUANDO SERVE L’ECOGRAFIA

Soprattutto nei bambini con famigliarità per displasia all’anca e con un peso alla nascita superiore ai 3,5 chilogrammi è consigliabile eseguire un’ecografia delle anche nei primi mesi di vita. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Bimbo di sei mesi che reclama ancora il seno di notte: che fare?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambini potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame.   »

Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

10/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Fai la tua domanda agli specialisti