Lallazione: mesi, canonica e quando inizia? Tutte le info

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 05/09/2022 Aggiornato il 05/09/2022

La lallazione è un passaggio fondamentale per il neonato. Andiamo a vedere quando arriva e che significa canonica oltre ai migliori consigli

la fase della lallazione comincia verso i 3-4 mesi

I neogenitori non vedono l’ora che il piccolo tagli i primi importanti traguardi, come iniziare a parlare. È importante, però, non avere fretta: ogni bambino ha i suoi tempi. Tutto è molto soggettivo e non bisogna aspettarsi che il bimbo dica la prima parola all’improvviso: lo sviluppo del linguaggio è progressivo e avviene a tappe. Prima di arrivare a pronunciare i vocaboli veri e propri, il bebè attraversa la fase della lallazione, cioè della produzione ripetuta di sillabe.

Cos’è la lallazione?

Il significato della lallazione e perché si chiama così

La lallazione è una tappa molto importante nello sviluppo del linguaggio, che consiste nella produzione ripetuta di sillabe cantilenate. Da qui il nome: in latino, infatti, lallatio significa proprio canterellare. Rispetto ai vagiti e ai vocalizzi dei primi mesi di vita, queste forme di linguaggio sono più articolate e più simili alle paroline così attese.

Come si manifesta

All’inizio si tratta di forme semplici e isolate, come ma – pa – ta,  che poi diventano sempre più complesse, tipo mamama, tatata. Merito della maturazione della muscolatura orale e alla capacità di auto-ascolto.

Come riconoscerla

Queste sequenze di suoni sono fondamentali, perché permettono al bimbo di iniziare a comunicare, “allenandosi” a utilizzare la propria voce. Attraverso la variazione del ritmo e della melodia della sua voce, il bebè esprime le proprie emozioni: la gioia, il dolore, la rabbia. Inoltre, la lallazione gli permette di interagire con i genitori: spesso ripetere i suoni emessi dal piccolo e cercare di produrne sempre di nuovi diventa un gioco piacevole per tutta la famiglia. Tuttavia, occorre sapere che in questa fase, i suoni emessi dal bambino non hanno ancora un senso del tutto compiuto: quando lui dice “mamamama”, non necessariamente chiama la mamma. Ha semplicemente piacere ad auto-ascoltarsi.

A quanti mesi inizia la lallazione?

Solitamente, a tre mesi il bambino fa già dei versi, mentre a quattro potrebbe già fare i primi esperimenti con le sillabe. In genere, comunque, la fase della lallazione vera e propria inizia attorno ai sei-otto mesi di età. In alcuni casi può iniziare anche prima.

Lallazione canonica

All’inizio la lallazione è detta “canonica”: il piccolo produce sequenze di consonante e vocali, più spesso la a (la più semplice da riprodurre perché richiede una posizione neutra della bocca), abbinata a consonanti come m, p, b, t, d.

Lallazione variata

Verso i 9-10 mesi si passa alla lallazione “variata”: non solo i suoni cambiano, ma si alternano diverse consonanti e vocali, come “totito” e “papamana”. La lallazione non ha una durata standard: spesso, coesiste per qualche tempo con la pronuncia delle prime parole e può durare anche fino ai 18 mesi.

Quando preoccuparsi se non lalla?

I segnali d’allarme

Come detto, non bisogna avere fretta: ogni piccolo ha i suoi tempi, anche per quanto riguarda il linguaggio. Se la lallazione non inizia a sei mesi, dunque, non bisogna subito entrare in allarme. In genere, si consiglia di confrontarsi con il pediatra quando non si manifesta entra i 10 mesi di età, come confermano anche gli esperti. Il pediatra, dopo le sue valutazioni, potrà decidere se indirizzare o meno da degli specialisti, come il neuropsichiatra infantile.

I possibili disturbi

La mancanza della lallazione, infatti, potrebbe essere correlata a delle difficoltà uditive, a un ritardo nello sviluppo del linguaggio, a deficit cognitivi. Potrebbe anche essere un segnale precoce di autismo: in questo caso, di solito, il piccolo non compensa l’assenza di linguaggio con altre modalità (gesti o mimica) e non guarda l’adulto in volto.

 

 

 
 
 

In sintesi

Quando iniziano le prime lallazioni?

In genere, la lallazione inizia attorno ai sei mesi, dopo la fase delle vocalizzazioni, ma il bambino potrebbe iniziare a pronunciare le prime sillabe cantilenate anche prima o dopo questa età.

Quali canzoni per la lallazione?

Per favorire la lallazione è utile cantare filastrocche e canzoncine al bambino, facendo delle pause per permettergli di intervenire. Sì anche a leggergli libri, parlargli faccia a faccia, ripetere le sillabe che dice, fare il gioco del cucù.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Fai la tua domanda agli specialisti