Contro l’asma del bambino ecco il decalogo dei pediatri

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 07/02/2014 Aggiornato il 07/02/2014

Tra le regole principali elaborate dalla Società italiana per le malattie respiratorie infantili (Simri): imparare a conoscere i sintomi dell’asma e capire quando è necessaria una cura 

Contro l’asma del bambino ecco il decalogo dei pediatri

L’asma è la malattia cronica più frequente dell’infanzia. Vivere il disturbo con consapevolezza, ma senza privare il bambino di momenti di socializzazione e svago è l’obiettivo del decalogo, elaborato dalla Società italiana per le malattie respiratorie infantili (Simri) per i genitori.

Il vademecum dei pediatri

Il primo punto del vademecum fornito dai medici della Società italiana per le malattie respiratorie infantili (Simri) è imparare a conoscere i sintomi dell’asma, quali tosse, respiro sibilante, difficoltà respiratoria, sensazione di costrizione toracica, per capire quando è necessario ricorrere alla terapia. Se poi i sintomi dell’asma sono presenti per più giorni o più notti a settimana, allora bisogna portare il bambino dal medico (punto 2) per rivalutare la terapia. In caso di crisi d’asma si deve ricorrere immediatamente alla “terapia al bisogno” (punto 3) con broncodilatatori a breve durata d’azione. È poi importante cambiare i comportamenti a rischio (punto 4), come la sedentarietà o l’esposizione al fumo e l’alimentazione scorretta. Bisogna anche saper conoscere l’uso di aerosol (punto 5) dosati per l’esecuzione della corretta terapia per evitare errori che la vanificano. Se i sintomi dell’asma sono sempre presenti di giorno e notte, il disturboè fuori controllo e bisogna rivolgersi al pronto soccorso (punto 6). È importante anche sapere che i fattori che possono scatenare l’asma sono: alcuni alimenti, contatto con animali domestici, umidità, fumo di sigarette, vernici, odori forti, pollini, inquinamento, infezioni. Si può praticare sport attivando comportamenti di prevenzione (punto 7).  Al punto 8, la Simri precisa che è necessaria nel tempo una terapia antinfiammatoria per controllare l’asma e bisogna (punto 9) conoscere l’effetto dei singoli farmaci. Infine, la funzionalità respiratoria e la terapia vanno controllate periodicamente (punto 10).

Lo sport e l’asma

Secondo i medici della Simri i bambini affetti da asma possono praticare la maggior parte degli sport, anche a livello agonistico. Gli sport consigliati sono, comunque, quelli che coinvolgono in maniera regolare e continua i muscoli respiratori, in coordinazione con l’attività muscolare. Nel corso dello svolgimento di un’attività sportiva deve essere sempre possibile l’interruzione dell’esercizio.

In breve

CHE COS’È L’ASMA

L’asma è la più frequente malattia cronica dell’infanzia. Solo in Italia colpisce circa il 10% dei bambini, ma può comparire a ogni età ed essere determinata da varie infezioni delle vie respiratorie, fattori ambientali e reazioni allergiche. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Fai la tua domanda agli specialisti