Medico in classe per insegnare la prevenzione

Lorenzo Marsili A cura di Lorenzo Marsili Pubblicato il 05/12/2018 Aggiornato il 05/12/2018

La prevenzione è il fondamentale punto di partenza per educare i giovani a crescere secondo stili di vita e comportamenti sani e corretti. E chi meglio di un medico in classe può farlo?

Medico in classe per insegnare la prevenzione

Accogliere il medico in classe può aiutare i giovani a comprendere l’importanza della prevenzione in ogni aspetto della vita. La proposta rivolta ai ministri della Salute e dell’Istruzione è del network Prevenzion e Salute (PreSa). La scuola è l’ambiente in cui giovani passano più tempo ed è la loro palestra di vita. Ecco perché PreSa ha lanciato la proposta di portare il medico in classe per fare prevenzione, coinvolgendo gli studenti specializzandi in Medicina e Chirurgia per insegnare ai ragazzi i corretti stili per una vita in salute.

Zero costi, infiniti benefici

Come sottolineato dal direttore scientifico di PreSa, Marco Trabucco Aurilio, la proposta è quella di fornire un supporto ai giovani sfruttando una piccola parte del percorso formativo dei medici specializzandi: a costi pari a zero, si fornirebbe ai nostri ragazzi il supporto di un medico in classe con cui affrontare temi ancora tabù o poco trattati, ma di fondamentale importanza per corretti stili di vita e una crescita sana.

Una bella iniziativa

Per Paolo Bonanni, ordinario di Igiene e Medicina Preventiva dell’Università di Firenze, la proposta del medico in classe potrebbe rappresentare una bella opportunità. Sarà comunque necessario attuare un piano tecnico che permetta di farla funzionare al meglio. Dello stesso parere Evelina Chiocca, vicepresidente del Coordinamento italiano degli Insegnanti di Sostegno, che sottolinea come per motivare il medico in classe sia necessaria una chiara e ottimale progettualità in tema di prevenzione.

 

 
 
 

Da sapere!

Spetta ora al Governo trasformare la proposta in realtà e portare effettivamente il medico in classe.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti