Prematuri: latte materno donato cercasi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 27/04/2015 Aggiornato il 27/04/2015

È stato siglato l’accordo tra la Città della salute e della scienza di Torino e l’ospedale Beauregard di Aosta per far arrivare in Piemonte il latte salvavita per i neonati prematuri

Prematuri: latte materno donato cercasi

Manca il latte materno per i bimbi prematuri, e proprio per questi piccoli pazienti delle terapie intensive neonatali è nato un progetto solidale che interessa due regioni italiane: Piemonte e Valle d’Aosta. È stato firmato, infatti, l’accordo, primo in Italia tra la Città della salute e della scienza di Torino – con la Neonatologia dell’Università di Torino, diretta dal professor Enrico Bertino – e l’ospedale Beauregard di Aosta – con la neonatologia diretta dal dottor Cesare Arioni – che stabilisce la possibilità di esportare dalla Neonatologia di Aosta il latte donato alla Banca del latte di Torino.

Il progetto “salvavita”

Nello specifico la neonatologia del Beauregard si occuperà della raccolta del latte offerto dalle mamme donatrici, della sua conservazione temporanea e del trasporto alla Banca del latte donato di Torino, che ha sede presso l’ospedale infantile Regina Magherita, il tutto nel più rigoroso rispetto dei principi di sicurezza e delle raccomandazioni delle recenti linee di indirizzo del ministero della Salute.

Il latte materno donato non è mai troppo

Per i bimbi nati prima del termine ricoverati in terapia intensiva, il latte materno è un vero e proprio “salvavita”, purtrppo però può non essere disponibile, almeno nel primo periodo dopo il parto. “Nonostante le numerose donatrici di latte materno, la Banca del latte umano donato dell’ospedale Regina Margherita della Città della salute e della scienza si trova frequentemente in difficoltà nella fornitura di quantità di latte, in primis per i piccoli prematuri delle terapie intensive neonatali dell’azienda, dove nasce la grande maggioranza dei gravi prematuri del Piemonte” spiega Bertino, “da qui l’idea del progetto nato in collaborazione tra le due neonatologie e i genitori”.

Un’alleanza all’insegna della generosità

La Banca del latte di Torino si occuperà del trattamento del latte secondo le più moderne tecnologie; quello necessario ritornerà ai prematuri valdostani, la quantità in eccesso rispetto alle richieste del reparto di patologia neonatale dell’ospedale di Aosta resterà a disposizione dei prematuri delle terapie intensive torinesi, in una generosa alleanza tra le due regioni.

 

 

 

In breve

FONDAMENTALE PER LA SALUTE

L’uso del latte di banca nelle terapie intensive, oltre a favorire un alimento di alta qualità per i neonati ricoverati, favorisce il successivo avvio dell’allattamento materno già durante il ricovero e successivamente dopo la dimissione. Il latte materno, inoltre, riduce il rischio di infezioni e di enterocolite necrotizzante (malattia che può essere molto grave per i neonati pretermine.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti