Rigurgito neonati: perché compare?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 31/07/2014 Aggiornato il 31/07/2014

Il rigurgito nei neonati di pochi giorni è normale. Dipende soltanto dall’immaturità del loro apparato digerente

Rigurgito neonati: perché compare?

Nelle prime settimane non è tutto nuovo solo per il bambino, ma anche per mamma e papà. Ecco perché qualsiasi problema tende a spaventare i genitori. Uno di questi è il rigurgito del neonato. In realtà, si tratta di un fenomeno normale nei lattanti.

Piccole quantità di latte emesso

Si parla di rigurgito nel neonato quando il bebè emette dalla bocca piccole quantità di latte, non necessariamente subito dopo la poppata, ma anche a distanza di tempo. Nel primo caso, il liquido avrà un aspetto del tutto simile a quello del latte, nel secondo sarà cagliato perché la digestione è in fase più avanzata.

Dipende dal cattivo funzionamento del cardias

Il rigurgito è un fenomeno molto frequente nei neonati, soprattutto nelle prime settimane di vita. Infatti, l’apparato digerente e in particolare il cardias, la valvola posizionata tra esofago e stomaco, sono ancora immaturi e non funzionano bene. Così, invece di impedire al latte ingerito di compiere il percorso inverso, talvolta lo lasciano risalire verso la bocca.

Quando chiedere aiuto

Nella maggior parte dei casi, il problema si risolve spontaneamente con la crescita. Mamma e papà, quindi, non devono preoccuparsi. Solo se il bimbo non cresce oppure se il rigurgito è molto intenso e si associa ad altri sintomi, come vomito e pianto, è il caso di rivolgersi al pediatra.

Consigli per mamma e papà

Per diminuire il rischio di rigurgito, è bene abituare il piccolo a fare delle pause durante la poppata, staccandolo dal seno o dal biberon, e dopo il pasto mantenerlo in posizione verticale per almeno 10-15 minuti. Se è nutrito con il latte artificiale, inoltre, verificare che la tettarella del biberon sia sempre piena di latte, così che non ingurgiti aria. 

In breve

LE FORMULE SPECIALI

I bambini che soffrono spesso di rigurgito e sono allattati al biberon potrebbero avere bisogno di formule speciali, che contengono addensanti. La decisione, però, spetta sempre al pediatra. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Profilassi anti D e test di Coombs indiretto positivo: va bene?

25/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Un test di Coombs indiretto che risulta positivo dopo la somministrazione di immunoglobuline anti D, esprime che la profilassi ha funzionato e che il bambino è protetto.   »

Bimbo di sei mesi con la testa un po’ più piccola della media

25/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Stefano Geraci

Se a una circonferenza cranica inferiore alla media non si associa alcun segnale preoccupante e, in più, la testina cresce a un ritmo regolare, si può pensare che si tratti non già di un'anomalia, ma di una caratteristica ereditaria.   »

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti