Salute dei polmoni? Controlla il peso alla nascita

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 26/01/2015 Aggiornato il 26/01/2015

Per la salute dei polmoni contano i dati raccolti da piccoli, dall’altezza al peso. Possono individuare precocemente i soggetti a rischio e monitorarli 

Salute dei polmoni? Controlla il peso alla nascita

La salute dei polmoni da grandi si potrebbe predire prendendo in esame le misure con cui si è nati e altri dati da registrare durante la crescita. Lo dice uno studio condotto dalla Cardiff University e presentato in occasione del congresso internazionale della European Respiratory Society in corso a Monaco.

Peso alla nascita e crescita a 8 anni

Secondo i ricercatori, il peso e l’età gestazionale alla nascita, la funzione polmonare, più la crescita e altre misure rilevate a 8 anni di età, possono far prevedere quale sarà la salute dei polmoni durante l’adolescenza.

Identificare i soggetti a rischio

“Lo studio – ha spiegato John Watkins, primo firmatario – suggerisce che è possibile identificare i bambini che possono sviluppare malattie polmonari da adulti. Sappiamo che alcuni dei fattori di rischio, come l’inquinamento ambientale o il fumo di tabacco, possono portare alla malattia da adulti. Se siamo in grado di prevedere quali bambini hanno maggiori probabilità di sviluppare la malattia da adulti, potremo aiutare a prevenire l’esposizione a fattori di rischio man mano che crescono e questo è un elemento chiave nella nostra pratica clinica”.

I problemi si trascinano negli anni

Per arrivare a questa conclusione, gli esperti hanno preso in esame i dati di oltre 3mila bambini e in particolare hanno analizzato il peso e l’età gestazionale alla nascita, seguiti dall’altezza, dal peso e dalla funzionalità polmonare all’età di otto anni. I ricercatori hanno così verificato, applicando ai dati raccolti dei modelli statistici, che tali misurazioni sono in grado di prevedere con un buona precisione la funzione polmonare di una persona all’età di 14-17 anni. Se i dati alla nascita e a otto anni di età indicavano già che esistevano dei problemi respiratori, questi si ritrovavano puntualmente anche nell’età dell’adolescenza.

Maggiori controlli in chi è predisposto

Lo studio è stato condotto con l’obiettivo di fornire un metodo per individuare i soggetti a rischio e tenerli maggiormente sotto controllo durante tutte le fasi del loro sviluppo e riuscire così a contenere anche l’influenza di potenziali fattori che mettono in pericolo la salute dei polmoni come il fumo attivo e passivo di sigarette e l’inquinamento. 

In breve

CONTA ANCHE IL PESO ALLA NASCITA

I ricercatori hanno scoperto che anche il peso alla nascita aveva un piccolo, ma significativo effetto, sulla funzione polmonare nell’adolescenza. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Vomito notturno in seguito a una gastroenterite in un bimbo di tre anni

11/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Può capitare che una gastroenterite dia luogo a strascichi che possono esprimersi proprio con episodi di vomito isolati. Non è necessario preoccuparsene subito, tuttavia se il problema persiste diventa necessario consultare il pediatra curante.   »

Come ci si accorge che l’utero si indurisce?

11/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'utero si indurisce quando si contrae ma non è detto che questo avvenga in modo doloroso. Una contrazione si può riconoscere dalla consistenza della pancia che si rileva semplicemente appoggiandoci sopra la mano: se non c'è contrazione al tatto appare soffice.   »

Psicofarmaci in gravidanza: lo psichiatra dice no (ma sbaglia)

05/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Fortuna vuole che esistano psicofarmaci compatibili sia con la gravidanza sia con l'allattamento quindi non ha veramente alcun senso suggerire alla futura mamma che soffre di ansia, attacchi di panico, depressione di non curarsi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti