Crescita e comprensione neonato – 10° mese

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/01/2015 Aggiornato il 28/01/2015

In questa fase il bambino apprende sempre di più il linguaggio dell'adulto. Durante il decimo mese è possibile indicargli gli oggetti per fargli imparare il nome. Inoltre pronuncia sillabe legandole tra di loro

Crescita e comprensione neonato – 10° mese

Afferrando le mani della mamma o del papà il bimbo riesce finalmente ad alzarsi in piedi.

Le braccia in questo periodo si rinforzano sempre di più e i movimenti del corpo diventano più coordinati tra di loro. Se il piccolo viene sorretto all’altezza del torace e messo a testa in giù con i piedini per aria, istintivamente tende ad allungare le braccia verso il terreno. Inoltre, impara che, se cade e allunga per prime le manine, si protegge meglio da eventuali cadute e non si fa male.

Cerca approvazione nello sguardo dei genitori.

Impara ad associare il nome giusto agli oggetti che vede.

La comprensione del linguaggio dell’adulto da parte del bambino è sempre più elevata.

In questa fase il piccolo impara ad associare più elementi fra di loro. Gli si può indicare, per esempio, un oggetto (o un animale) e dirgli che cos’è, per fargli imparare il nome e le sue caratteristiche: se quindi gli si indica il gatto, dicendogli che fa “miao”, il bimbo imparerà presto ad associare quel determinato verso all’animale. Inoltre, a partire dal decimo mese il piccolo sa richiamare l’attenzione dei genitori attraverso la propria voce.

Per esempio, dice “ma-ma” e “pa-pa”. Non ha ancora conquistato la parola vera e propria, ma pronuncia delle sillabe legandole meglio tra di loro. Si restringe la gamma dei suoni emessi, perché il bambino smette il gioco di vocalizzi che aveva caratterizzato i mesi precedenti. Poiché il piccolo tenterà di esprimersi pronunciando delle parole confuse (per esempio, “pa”-”pe” invece di “scarpe”), non bisogna rimproverarlo, ma fargli capire che si è compreso che cosa voleva indicare e dirgli la parola corretta, invogliandolo in questo modo a ripeterla nel modo giusto.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti