Coliche del neonato: attenzione alla poppata

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 21/12/2018 Aggiornato il 24/12/2018

È un disturbo molto comune durante i primi tre mesi di vita. Il neonato si dimena e piange e i genitori non sanno cosa fare. Ecco i rimedi che aiutano

Coliche del neonato: attenzione alla poppata

Un neonato su tre soffre di coliche gassose, gettando nel panico mamma e papà che non sanno proprio cosa fare per calmarlo. Eppure, per migliorare le cose, a volte è sufficiente adottare alcuni semplici accorgimenti durante la poppata.  Ecco quali.

Controllare l’attacco al seno

Innanzitutto, se il neonato è allattato al seno, è bene controllare che si attacchi correttamente alla mammella. Se afferra solo il capezzolo, durante la poppata potrebbe ingurgitare grandi quantità di aria, che possono favorire o peggiorare le coliche gassose. Un’altra cosa da verificare è la quantità di latte emessa. Quando il latte fuoriesce troppo velocemente, infatti, il bambino può essere costretto a mangiare rapidamente, ingoiando aria e sviluppando difficoltà digestive. Se effettivamente fosse così, si può provare a spremere un po’ la mammella prima di attaccare il bimbo, staccare il bebè non appena ci si rende conto che il flusso del latte aumenta e fargli fare il ruttino spesso.

La mamma può eliminare alcuni cibi

Il pediatra può anche consigliare alla mamma una dieta di eliminazione. In pratica, la donna deve evitare di mangiare per alcuni giorni cibi potenzialmente allergizzanti e “pesanti” e verificare se le coliche nel neonato diminuiscono. Se è così, significa che il bebè non è ancora pronto per certi sapori. Gli alimenti più pericolosi da questo punto di vista sono il latte vaccino e i suoi derivati, le uova, il pesce, la frutta secca, le zucchine, le patate e i pomodori.

Che cosa fare se si usa il biberon

Se il bebè è nutrito con il latte artificiale, bisogna cercare di farlo mangiare con molta calma. In questo modo ha meno probabilità di ingurgitare grandi quantità di aria. Può essere utile, quindi, fare delle piccole pause durante la poppata, così da facilitare la digestione. Il pediatra potrebbe anche consigliare di usare latti in formula più digeribili.

 
 
 

In breve

GLI ALTRI RIMEDI UTILI

Se il piccolo soffre di coliche, oltre a fare attenzione alla poppata, può essere utile massaggiargli il pancino, cullarlo dolcemente, fargli fare un giro in macchina. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Mamma e papà Rh negativo: in gravidanza e dopo il parto si deve fare lo stesso la profilassi?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se entrambi i genitori sono Rh negativo non ha alcun senso che alla donna venga effettuata la profilassi contro il fattore Rh positivo, viso che il figlio sarà con certezza Rh negativo.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti