Comportamento del Neonato – 6°mese

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/01/2015 Aggiornato il 28/01/2015

È il periodo del primo dito in bocca, gesto messo in pratica per coccolarsi. Durante il sesto mese inizia anche il periodo dello svezzamento

Comportamento del Neonato – 6°mese

Guarda meno la mamma

I sei mesi di vita coincidono spesso con il periodo dello svezzamento, che implica anche un cambiamento psicologico molto importante per il bambino, in quanto con il passaggio dal latte ai cibi nuovi comincia ad attenuarsi quel legame che si era instaurato con l’allattamento. Anche se il bambino è ancora allattato, guarda meno la mamma ed è invece più attento al mondo circostante: questo proprio perché inizia a uscire dalla fase “simbiotica” con la mamma per andare, in maniera progressiva, verso una maggiore autonomia dalla mamma, che è la sua principale figura di riferimento. Anche nel gioco si possono notare segnali in questo senso: quando il bambino gioca con gli oggetti, facendoli cadere, sperimenta un distacco dal gioco stesso, anche se poi lo cercherà di nuovo.

Si mette il dito in bocca

A sei mesi il piccolo talvolta si mette il dito in bocca per consolarsi: se ripete questo gesto solo in alcune occasioni, per esempio la sera prima di addormentarsi o durante il giorno in momenti critici (per esempio, durante la pappa), è meglio non reprimere questo comportamento né preoccuparsi in maniera eccessiva, perché il “vizio” scomparirà con la crescita, intorno ai due-tre anni. In ogni caso, non bisogna arrabbiarsi, ma mostrarsi “distaccati” rispetto al suo comportamento: diversamente, il piccolo potrebbe accentuarlo. Per scoraggiarlo dal mettersi il dito in bocca, è utile piuttosto cercare di distrarre il piccolo: per esempio, se lo fa alla sera gli si può dare il latte nel biberon, in quanto con la suzione in genere i bimbi si rassicurano molto.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Contraccettivo ormonale a poche settimane dal parto e sanguinamento che non si arresta

09/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

In genere, dopo il parto si consiglia di attendere almeno una o due mestruazioni prima di ricorrere a un metodo contraccettivo ormonale.   »

Bimbo di tre anni che vuole il papà e manda via la mamma

08/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Non è affatto preoccupante che quando arriva il papà il bambino ne reclami la presenza e manifesta il desiderio di stare solo con lui. La mamma dovrebbe assecondare questo desiderio, scacciando eventuali moti di gelosia.   »

Ansia e attacchi di panico verso il termine della gravidanza (gemellare)

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre...  »

Collo dell’utero in gravidanza e variazioni della sua lunghezza

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù.   »

Fai la tua domanda agli specialisti