Spuntano i primi denti nei bambini: ecco i problemi che possono dare

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 19/02/2013 Aggiornato il 06/02/2015

I primi dentini sono una tappa fondamentale nello sviluppo del bimbo, ma la loro crescita può provocare alcuni disturbi. I consigli per alleviarli 

Spuntano i primi dentini: ecco i problemi che possono dare

Appena nato, il bebè ha già, sotto le gengive, il germe di tutti i venti denti da latte che cominceranno a spuntare a partire dal sesto mese di vita circa. Ecco la mappa della dentizione dei primi dentini.

Ogni bambino ha ritmi propri

Nel processo di eruzione dei primi dentini ogni bambino segue ritmi propri, perciò è del tutto normale che a un bimbo spuntino prima e a un altro dopo. Occorre portare il piccolo dal pedodontista (il dentista che cura i bambini) solo se entro il primo anno di vita non è spuntato alcun dentino. La sequenza con cui i primi dentini spuntano, invece, è uguale in tutti i bambini.

– Tra i 6 e gli 8 mesi: gli incisivi centrali inferiori;
– tra i 7 e i 9 mesi: gli incisivi centrali superiori;
– tra gli 8 e i 10 mesi: gli incisivi laterali superiori;
– tra i 10 e i 12 mesi: gli incisivi laterali inferiori;
– tra i 12 e i 18 mesi: i primi molari;
– tra i 18 e i 24 mesi: i canini;
– tra i 24 e i 30 mesi: i secondi molari.

I disturbi che possono provocare

L’eruzione dei primi dentini è preceduta e accompagnata da una serie di disturbi che rendono il piccolo particolarmente irritabile. Vediamoli.

– Gengive gonfie

È il segnale più caratteristico. Sotto la spinta del dentino, infatti, le gengive si infiammano, provocando fastidio e, talvolta, dolore. Spesso il piccolo si rifiuta di mangiare. Per alleviare l’infiammazione, si può passare una garzina imbevuta d’acqua fredda sulle gengive oppure spalmare una pomata specifica indicata dal pediatra.

– Salivazione abbondante

Questo fenomeno è, in realtà, una reazione naturale dell’organismo che in questo modo tenta di alleviare il fastidio provocato dal gonfiore delle gengive. È consigliabile asciugare spesso la bocca la bambino per evitare che la saliva irriti il mento e le labbra.

– Febbre e diarrea

Qualche linea di febbre o un’improvvisa diarrea possono essere una conseguenza dell’infiammazione alle gengive che accompagna l’eruzione dei dentini.

Le regole di prevenzione

I denti da latte costituiscono una guida per quelli permanenti che spunteranno in seguito. È molto importante, perciò, che crescano sani e forti: se si cariano e cadono prima del tempo, infatti, possono interferire con il corretto sviluppo delle arcate dentarie, creando difficoltà alla crescita dei denti permanenti. Questo obiettivo può essere raggiunto osservando una corretta fluoroprofilassi, una sana alimentazione e una adeguata igiene orale. 

Il PRIMO ANNO DEL NEONATO: DISTURBI, CAMBIAMENTI E CRESCITA CLICCANDO QUI!

 

 
 
 

In breve

Gengive gonfie e doloranti, salivazione abbondante, febbre e diarrea

Dal sesto mese di vita in poi il bambino inizia a mettere i primi dentini. La sequenza di eruzione è uguale per tutti i bimbi ed è spesso accompagnata da una serie di disturbi che possono rendere particolarmente irritabile il piccolo e creare qualche preoccupazione nei genitori. Niente paura: è una normale tappa dello sviluppo e i problemi sono solo passeggeri.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti