Il bebè ha problemi di sonno? Aiutalo con l’omeopatia

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 15/03/2013 Aggiornato il 15/03/2013

Oggi è la Giornata mondiale del sonno, un’occasione per riflettere sull’importanza di dormire bene. Di insonnia soffrono anche i bambini. L’omeopatia risulta molto efficace

Il bebè ha problemi di sonno? Aiutalo con l’omeopatia

Giornata mondiale del sonno, oggi 15 marzo. Un’occasione per riflettere sull’importanza del dormir bene, a tutte le età. Perché d’insonnia soffrono 12 milioni di italiani, inclusi i bambini, che possono così avere calo dell’attenzione, difficoltà nell’apprendimento e nella memorizzazione.

Tanti i mezzi a disposizione per risolvere questo fastidioso disturbo, per esempio l’omeopatia, efficace anche nei bambini molto piccoli. Senza dimenticare che sono importanti anche le sane abitudini, come portare a letto i bambini sempre alla stessa ora perché si abituino a quell’orario.

Indicata anche per i bambini

In particolare, l’omeopatia può contribuire a ristabilire l’equilibrio emotivo e a modulare le reazioni  della persona. Grazie alla loro deconcentrazione, questi medicinali non presentano in genere tossicità chimica, controindicazioni, interazioni farmacologiche ed effetti indesiderati legati alla quantità di prodotto assorbito, caratteristica che li rende adatti anche ai bebè. “Sulla base della mia esperienza personale – evidenzia Tommaso Lovecchio, medico pediatra a Bari – mi capita di consigliare spesso alle mamme Quietalia, uno sciroppo omeopatico indicato per lievi disturbi del sonno, stati transitori di agitazione e nervosismo nel bambino. Consiglio alle mamme di darne un misurino al mattino e uno alla sera. Inoltre, trovo sia importante far capire ai genitori che l’irrequietezza del bambino può essere espressione di veri e propri stati ansiosi non verbalizzati, che possono manifestarsi in varie circostanze come, per esempio, una precoce socializzazione, una malattia e una convalescenza prolungata, un trauma affettivo e così via”.  

I dentini possono essere la causa

Naturalmente, per i piccolissimi tra i 4 e i 30 mesi, il problema del sonno potrebbe essere collegato allo spuntare dei dentini. Tra i medicinali omeopatici indicati in tal senso, c’è Camilia, composto da tre diverse sostanze attive tradizionalmente utilizzate dalla farmacologia omeopatica nel trattamento sintomatico dei disturbi attribuibili alla dentizione. Va data una monodose per bocca, 2-3 volte al giorno. “Raccomando di proseguire la cura fino alla scomparsa dei sintomi – afferma ancora Lovecchio – e se dopo 7-10 giorni di trattamento, i sintomi persistono o peggiorano, invito i genitori a consultare il medico”.

Se c’è risveglio precoce o spaventato

Fa parte dell’insonnia anche il risveglio precoce o frequente o addirittura spaventato. “In questi casi potrebbe essere utili medicinali omeopatici come Stramonium, Hyosciamus, Kalium Bromatum, solo dopo un’accurata visita dal pediatra omeopata” conclude il medico.

In breve

IMPORTANTE ANDARE A DORMIRE ALLA STESSA ORA

Sono dodici milioni gli italiani che hanno problemi di sonno, tra questi rientrano anche i bambini, anche quelli molto piccoli. L’omeopatia può essere di grande aiuto ma è importante anche mandare il bebè a letto alla stessa ora per abituarlo a a rispettare i ritmi del sonno.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti