Neonato: i piccoli problemi della pelle

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 30/07/2013 Aggiornato il 30/07/2013

La pelle del neonato è molto delicata e sensibile. Per questo, può facilmente sviluppare piccoli problemi. Ecco quelli più comuni

Neonato: i piccoli problemi della pelle

La pelle del neonato  è soggetta con una certa frequenza a piccoli problemi. Infatti, è delicata, sensibile e dotata di difese ancora immature. In genere, non appena appaiono macchie e arrossamenti, la mamma si preoccupa. In realtà, non si tratta di disturbi seri e nella maggior parte dei casi si risolvono spontaneamente.

L’eritema neonatale

Uno dei piccoli problemi della pelle più comuni e precoci nel neonato è rappresentato dall’eritema neonatale. Consiste nella comparsa, subito dopo la nascita, di chiazze rosse, a volte in rilievo, su tutto il corpo del piccolo. È una manifestazione innocua che si attenua spontaneamente in pochi giorni e non richiede trattamenti particolari.

L’esantema allergico

È un’eruzione della pelle del neonato caratterizzata da puntini e/o macchie di colore rosa o rosso vivo, con superficie liscia o leggermente rilevata. Spesso, è accompagnata da prurito. È dovuta a un’allergia a sostanze ritenute nocive dall’organismo. Se questi sintomi non scompaiono nel giro di poco tempo e magari si aggravano, è meglio rivolgersi al pediatra, per individuare l’allergene responsabile.

Il milio sebaceo

Fra i piccoli problemi della pelle del neonato c’è anche il milio sebaceo. Questa malattia è caratterizzata da papule solide di uno-due millimetri di diametro, di colore bianco opalescente. Nel neonato si localizzano quasi sempre sul viso, sulle gengive, sulla linea mediana del palato. Il milio si risolve spontaneamente nella maggior parte dei casi.

L’acne infantile

Sembra incredibile, eppure anche il neonato può soffrire di acne. Si tratta di un’eruzione papulo-pustolosa del tutto uguale a quella che compare nell’adolescente. È caratterizzata dalla presenza di punti neri e bianchi, foruncoli e pustolette. È molto frequente, non lascia alcuna cicatrice e non comporta conseguenze. Non richiede alcuna cura.

In breve

TANTA DELICATEZZA PER LA CUTE DEL BEBÈ

La pelle del neonato va trattata con estrema cura, a maggior ragione se presenta piccoli problemi. Va pulita con prodotti per l’infanzia e poi tamponata con un asciugamano morbido, senza frizionarla.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti