Obesità infantile: a rischio un bimbo su 4 entro l’anno di vita

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/01/2015 Aggiornato il 13/01/2015

Obesità infantile: a 12 mesi il 23,4% dei maschietti e il 22,1% delle bambine è al di sopra dei limiti di riferimento 

Obesità infantile: a rischio un bimbo su 4 entro l’anno di vita

Obesità infantile, una malattia in crescita sulla quale gli esperti puntano il dito affermando che si tratta di un vero e proprio allarme sociale. Basti pensare ai numeri, che parlano chiaramente di una epidemia: più di un bimbo su quattro è a rischio obesità già dopo i primi mesi di vita.

Maschi e femmine quasi alla pari

Dallo studio nazionale “Piccolipiù” emerge che a 12 mesi il 23,4% dei bambini e il 22,1% delle bambine è al di sopra del valore soglia di riferimento per la definizione dei bambini sovrappeso. L’obesità infantile, affermano gli esperti che hanno condotto la ricerca, comincia a registrarsi già nel primo anno di vita e sono necessarie forti ed efficaci misure di prevenzione per migliorare l’alimentazione fino dalla tenera età.

Lo studio su 3 mila bambini

Lo studio ha coinvolto 3 mila bambini di diverse città italiane con l’obiettivo di stabilire quali sono gli effetti di alcune esposizioni precoci a fattori ambientali. Grazie a questo progetto anche l’Italia costruisce uno studio di coorte al pari di altre nazioni europee, dotandosi quindi di uno strumento indispensabile per comprendere e studiare l’effetto di esposizioni nelle prime epoche di vita sulla salute futura, come l’obesità.

Le cause di sovrappeso e obesità

Il progetto si propone di identificare, tra le diverse tematiche, anche le cause che condizionano il sovrappeso e l’obesità infantile. Confrontati i pesi e le altezze dei bambini partecipanti al progetto con le tavole di riferimento dell’Organizzazione mondiale della sanità, risulta che a 12 mesi il 23,4% dei maschietti e il 22,1% delle femminucce è al di sopra del valore soglia utilizzato per la definizione dei bambini sovrappeso (85° centile dell’indice di massa corporea o “Imc”). La buona notizia è che un’alimentazione corretta può far rientrare questa emergenza.

Pericoli anche in gravidanza

Dallo studio è emerso infine che prima dell’inizio della gravidanza il 13% delle donne risultava in sovrappeso e il 6% era in una condizione di obesità. Queste condizioni, secondo gli studiosi, possono avere un effetto sulla salute di mamma (diabete gravidico, ipertensione) e nascituro.

In breve

IL LATTE MATERNO, UN ANTIDOTO PER L'OBESITA'

Diversi studi scientifici hanno dimostrato che prolungare l’allattamento al seno aiuta a prevenire l’obesità nel bambino da grande.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti