Sonno del neonato: quando dormirà tutta la notte?

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 15/02/2019 Aggiornato il 15/02/2019

Una delle domande più frequenti dei neogenitori, assonnati e stanchi, riguarda il sonno del neonato. Ma è bene sapere che…

Sonno del neonato: quando dormirà tutta la notte?

Tra le tappe importanti dello sviluppo di un neonato vi è anche il cominciare a dormire tutta la notte, evento molto atteso dai genitori dopo diverse nottate in bianco. Molti si aspettano che il piccolo inizi a dormire in modo regolare a partire dai 6 mesi, ma a volte questo non accade neppure dopo l’anno di età: anche in questo caso, però, mamma e papà non dovrebbero preoccuparsi troppo, perché il sonno del neonato è molto variabile. Lo rileva una ricerca canadese e singaporiana, che ha coinvolto la McGill University e il Singapore Institute for Clinical Sciences, pubblicata sulla rivista medica Pediatrics.

Da 6 mesi a un anno

Per capire perché alcuni bambini tardano a cominciare a dormire per tutta la notte, gli studiosi hanno analizzato il sonno del neonato, prendendo come riferimento 6-8 ore di sonno senza risveglio, esaminando le abitudini relative a 388 bambini di sei mesi e 369 di un anno. A 6 mesi di età, secondo quanto riferito dalle madri, il 38% dei piccoli in genere non dormiva ancora per almeno 6 ore consecutive di notte; più della metà (57%) non per 8. A 12 mesi, il 28% non dormiva ancora per 6 ore a notte, e il 43% per 8.

Non ci sono conseguenze

I ricercatori hanno anche osservato se i neonati che si svegliavano di notte avessero maggiori probabilità di andare incontro a problemi di sviluppo cognitivo, linguistico o motorio, non trovando però alcuna associazione. Inoltre non sono emerse correlazioni tra il risveglio dei neonati di notte e l’umore postnatale delle mamme.

Importanti i rituali

Secondo gli esperti, per regolarizzare il sonno del neonato è comunque fondamentale impostare fin da subito una corretta routine della buonanotte. Nel neonato è mirata a una stimolazione dei sensi: l’udito, attraverso suoni e musiche (a due mesi i piccoli possono già riconoscere una melodia), il tatto, sfruttando coccole e massaggi, e la vista, allestendo un ambiente riposante e confortevole. Basta un bagnetto caldo, un massaggio delicato con una crema o un olio e un momento di relax da condividere con la mamma come leggergli una fiaba o canticchiare una ninna nanna

 
 
 

Da sapere!

Quando i bimbi hanno risvegli notturni, è bene rassicurarli e calmarli: suggerisce uno studio della Pennsylvania State University, secondo cui confortare il bebè lo aiuta a svegliarsi meno di notte.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti