Stenosi del piloro nel neonato

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/01/2015 Aggiornato il 29/01/2020

La stenosi del piloro: cosa è, quando e come si manifesta e gli interventi possibili per risolvere il problema

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La stenosi del piloro è un’anomalia del piloro (la valvola posta tra lo stomaco e il duodeno, che è la prima parte dell’intestino), caratterizzata da un restringimento dovuto a un eccesso locale di muscolatura liscia che, con la crescita del bambino, finisce per impedire lo svuotamento dello stomaco.

Come si manifesta

Non avendo uno sbocco nel duodeno a causa del blocco del piloro, il contenuto dello stomaco risale verso la bocca provocando un vomito violento, detto “a getto” proprio perché nell’arco di pochissimi secondi il lattante riemette vigorosamente l’intero contenuto della poppata.

Va ricordato che la stenosi del piloro solo raramente si manifesta nei primi giorni di vita. Il più delle volte infatti compare tra il primo e il secondo mese, in un bambino in buone condizioni di salute, cresciuto fino a quel momento in maniera del tutto normale.

Diagnosi e cure

Prima dell’avvento dell’ecografia (esame che utilizza gli ultrasuoni, particolari onde sonore non percepibili dall’orecchio umano), la diagnosi veniva posta con la semplice visita, che ricercava, mediante la palpazione, la presenza della cosiddetta “oliva pilorica”, cioè la massa costituita dal piloro più grande della norma.

Con l’ecografia, invece, è possibile avere la conferma immediata che impone un intervento chirurgico urgente. L’operazione consiste nell’incisione per ridurre l’eccessiva contrazione del piloro.

In assenza di tale provvedimento, la stenosi, una volta manifestatasi, non può risolversi da sola e, anzi, è destinata a peggiorare nell’arco di brevissimo tempo.

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