Test genetici sui neonati: al via il progetto inglese

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 31/01/2019 Aggiornato il 31/01/2019

Genomics England è stato definito il più grande progetto di genetica al mondo. Previsto il sequenziamento del Dna per tutti i nuovi nati inglesi al fine di prevenire molte malattie

Test genetici sui neonati: al via il progetto inglese

Genomics England è il nome della piattaforma governativa che si occupa degli studi genetici in Inghilterra. Coinvolgerà i neonati britannici che, per la prima volta in massa, verranno sottoposti al sequenziamento del loro Dna e contemporaneamente ad altri test medici. L’obiettivo dei test genetici sui neonati è quello di scoprire in anticipo cancro e altre gravi patologie, per poterle curare in modo precoce e salvare così molte vite.

 

Più efficaci per gravi patologie

Tra le malattie che si potranno conoscere in anticipo ci sarà per esempio la fibrosi cistica: grazie ai test genetici sui neonati non sarà più necessaria la prova del tallone, uno screening neonatale che si effettua prelevando una goccia di sangue dal piede del bambino. Al suo posto ci saranno test molto più efficaci, come il prelievo di campioni di saliva, che ampliando il raggio di azione, riconosceranno molte patologie  allo stadio iniziale. Secondo il professor Mark Caufield, alla guida del progetto di Genomics England, conoscendo le predisposizioni dei bambini si potrà cambiare e migliorare il corso della loro vita. 

Cinque milioni in 5 anni

Per il momento è già stato effettuato il sequenziamento di 100mila persone che diventeranno cinque milioni nei prossimi 5 anni, tra adulti e bambini. Grazie a questa tecnica, già in 4 mila hanno scoperto di avere una o più tra le 1.200 gravi malattie genetiche o comunque molto rare e hanno ricevuto subito cure specifiche.

 

 
 
 

Da sapere!

Il ministro della Salute inglese Hancock ha dichiarato che il sequenziamento genomico su larga scala servirà a individuare la prossima generazione di trattamenti, diagnosticare le malattie in anticipo o individuare il rischio di ammalarsi.

 

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