Diarrea da antibiotici nei bambini: un aiuto dai probiotici

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 19/12/2019 Aggiornato il 19/12/2019

Una nuova associazione di probiotici sarebbe in grado di diminuire i casi di diarrea da antibiotici nei bambini. Uno studio è in corso

Diarrea da antibiotici nei bambini: un aiuto dai probiotici

La diarrea da antibiotici, causata da un’alterazione del microbiota intestinale, l’insieme dei batteri che colonizzano l’intestino, indotta da questa categoria di farmaci, è una condizione molto comune in età pediatrica: si stima che ne soffra 1 bambino ogni 3-5 trattato con terapie antibiotiche, prescritte per la cura di infezioni acute delle alte e basse vie respiratorie o delle vie urinarie.

Quali sono le cause

L’equilibrio del microbiota intestinale è fondamentale per il benessere dell’organismo, a tutte le età, fin dal primo giorno di vita. L’alterazione di questo delicato ecosistema, chiamato disbiosi, è un fenomeno molto complesso i cui meccanismi eziopatogenetici variano da individuo a individuo. Una delle cause più comuni della disbiosi nei bambini è rappresentata appunto dall’assunzione di terapie antibiotiche.

Questi farmaci, per definizione, mirano infatti a uccidere in maniera indiscriminata tutti i microrganismi di natura batterica in cui si imbattono, senza risparmiare il microbiota intestinale. Lo squilibrio che ne deriva può facilitare l’ingresso o la proliferazione di agenti patogeni, con la comparsa di determinati sintomi, tra cui appunto la diarrea.

I benefici dei probiotici

Recentemente il Working Group on Probiotics and Prebiotics dell’European Society for Paediatric Gastroenterology Hepatology and Nutrition (ESPGHAN) ha pubblicato un documento che raccomanda l’uso di alcuni ceppi probiotici per la prevenzione della diarrea da antibiotici.

Alla luce di questo, è stata avviata una indagine a livello nazionale, “Surveyflor”, grazie alla collaborazione dei pediatri di famiglia, allo scopo di valutare se l’assunzione della formulazione probiotica a base di Lactobacillus reuteri LRE02 e di Lactobacillus rhamnosus LR04 insieme alla terapia antibiotica, sia in grado di prevenire o meno gli eventi diarroici.

Indagine in corso

Il board scientifico che ha coordinato il lavoro era composto da Mariella Baldassarre, docente di Pediatria all’Università A. Moro di Bari, Antonio Chiaretti, responsabile Uo di Pediatria d’urgenza e pronto soccorso pediatrico del Policlinico Gemelli di Roma, Salvatore Cucchiara, direttore dell’Uoc di gastroenterologia ed endoscopia digestiva all’Ospedale Umberto I di Roma e Lorenzo Drago, docente di Microbiologia clinica all’Università degli studi di Milano.

Sono stati coinvolti per ora 83 pediatri e 8.400 bambini, con un’età media di circa 24 mesi, in terapia antibiotica, suddividendoli in due gruppi: il gruppo A, a cui sono stati somministrati insieme all’antibiotico i due ceppi probiotici, e il gruppo B (di controllo), trattato esclusivamente con antibiotici.

I primi risultati sono molto incoraggianti: si è infatti riscontrata una riduzione statisticamente significativa della percentuale di diarrea nei bambini del gruppo A (28%) rispetto a coloro che non avevano assunto i probiotici (52%).

Il tour sul microbiota

I risultati preliminari sono stati presentati nel corso del tour nazionale “Microbiota e intestino: un mondo nuovo e tutto da scoprire sin dalla nascita” rivolto ai pediatri per fare il punto sul ruolo del microbiota per la salute dell’organismo, sulle principali patologie intestinali in età pediatrica e sugli approcci terapeutici, a fronte anche dell’aiuto che si può trarre da un impiego corretto e mirato di probiotici. Il tour, organizzato da Sana Srl con il contributo educazionale di Aurora Biofarma, ha fatto tappa nelle principali città italiane.

DISTURBO DA NON SOTTOVALUTARE

Il risultato dell’abbinamento di probiotici con la terapia antibiotica, sebbene preliminare, è molto importante, tenendo conto che il problema della diarrea nei bambini talvolta presuppone visite aggiuntive dal pediatra, maggiori accessi al pronto soccorso e un aumento della spesa sanitaria legata all’utilizzo di farmaci antidiarroici. Spesso, inoltre, nel momento in cui si presenta la diarrea, la terapia con gli antibiotici viene sospesa prima del termine, rischiando, in questo modo, di causare una ripresa dell’infezione.

Fonti / Bibliografia

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