Psoriasi del pannolino: come si riconosce?

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 14/06/2018 Aggiornato il 01/08/2018

Può essere confusa con una semplice irritazione, invece la psoriasi del pannolino è una malattia che va riconosciuta e trattata subito

Psoriasi del pannolino: come si riconosce?

Si chiama napkin psoriasis ed è una psoriasi che si manifesta nei bebè sotto i due anni di età, interessando l’area del pannolino con sintomi comuni ad altre dermatiti tipiche di quell’area, in primo luogo chiazze di colorito rosso intenso, dall’aspetto lucido e con bordi netti. Per questo spesso la diagnosi non è immediata.

È un’infiammazione

La psoriasi è una patologia infiammatoria che interessa circa 2 milioni e mezzo di italiani, può presentarsi a qualsiasi età, ma in un terzo dei casi compare da bambini o ragazzi. All’origine c’è una predisposizione genetica su cui agiscono diversi fattori scatenanti. Nel caso della psoriasi del pannolino, entrano in gioco soprattutto lo sfregamento della cute da parte del pannolino e l’ambiente caldo-umido che si viene a creare.

Nell’area inguinale

Rispetto alla forma tipica a placche, la psoriasi del pannolino, che coinvolge le zone inguinali, tra i glutei e quella ano-genitale, è caratterizzata dalla mancanza delle squame biancastre poiché queste sedi hanno un’umidità più alta e sono più sottoposte a sfregamento. In alcuni casi possono essere associate lesioni psoriasiche in altre sedi corporee e questo facilita la diagnosi.

Si cura così

Macerazione, ragadi dolorose e sovrainfezioni batteriche o da candida sono possibili complicazioni della psoriasi del pannolino, per questo è importante la diagnosi e il trattamento tempestivo. In prima linea vengono utilizzate creme a base di corticosterodi a bassa potenza (idrocortisone), mentre sono da evitare i cortisonici potenti, in quanto nell’area del pannolino la cute è più sottile e assorbe più farmaco. Questa terapia non deve mai essere prolungata nel tempo. Un’altra possibilità terapeutica è rappresentata dagli analoghi della vitamina D (come il calcipotriolo) da soli o in associazione con i corticosteroidi.

Occhio all’igiene

È fondamentale mantenere idratata la cute, utilizzare detergenti e creme emollienti non aggressivi e tenere asciutta e pulita l’area del pannolino, evitando la formazione di un ambiente caldo-umido che può favorire i sintomi o aggravare il quadro.

 

 
 
 

DA SAPERE!

Non tutti i bambini con psoriasi del pannolino sviluppano una psoriasi a placche in età adulta: anche se è una malattia cronica, c’è la possibilità che regredisca una volta cresciuti.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti