Virus Zika: a rischio anche le cartilagini del bebè?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 22/09/2016 Aggiornato il 22/09/2016

Se contratto durante la gravidanza, il virus Zika non causerebbe nel neonato solo problemi neurologici, ma anche danni alle cartilagini. Ecco perché

Virus Zika: a rischio anche le cartilagini del bebè?

La paura per il virus Zika non accenna a diminuire. Nonostante siano passati ormai diversi mesi dai primi casi registrati in Sud America, il contagio continua. E il pericolo potrebbe essere ancora più grande di quanto si pensava in origine. Infatti, l’infezione che ne deriva non sarebbe pericolosa solo per il sistema neurologico dei bambini, ma potrebbe mettere in pericolo anche le loro cartilagini. Lo suggerisce un recente studio, pubblicato sulla rivista scientifica Bmj.

Pericoloso per le donne incinte

Il virus Zika è un microrganismo che può essere trasmesso agli esseri umani principalmente attraverso la puntura di una zanzara del genere Aedes, lo stesso vettore che trasmette malattie come dengue, chikungunya e febbre gialla. Causa solitamente un’infezione di lieve entità, caratterizzata da poche linee di febbre, malessere, mal di testa, eruzioni cutanee. Se contratto durante la gravidanza, però, può essere pericoloso per il feto. Infatti, può provocare serie malattie neurologiche, come microcefalia e sindrome di Guillain-Barré.

L’ultimo studio

La ricerca è stata condotta da un gruppo di studiosi della Recife’s Association for Assistance of Disabled Children, un’associazione del Brasile, uno dei Paesi più colpiti dal virus Zika (a oggi, sono stati individuati 1.700 bimbi nati con malformazioni dovute a questa malattia). Ha coinvolto sette bambini nati in Brasile fra il 2015 e il 2016 e affetti da artrogriposi. Si tratta di una contrattura articolare multipla presente fin dalla nascita che può coinvolgere anche più distretti anatomici. Spesso deriva un’innaturale posizione assunta durante la gravidanza. Ebbene, gli studiosi, compiendo una serie di analisi e indagini sui piccoli malati, hanno scoperto che tutti presentavano tracce di infezione da virus Zika e le tipiche calcificazioni nel cervello causate dal microrganismo. “Un’analisi delle cartilagini ha escluso che il problema sia dovuto al tessuto stesso. Probabilmente sono i danni ai neuroni responsabili del movimento che causano la postura errata” hanno commentato gli esperti.

 

 

 
 
 

In breve

I PAESI PIU’ A RISCHIO

Al momento la trasmissione autoctona del virus Zika per mezzo delle zanzare si è verificata in Africa, nelle Americhe, in Asia e nel Pacifico. Le donne incinte dovrebbero evitare di recarsi in queste zone.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti