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Anche se non esistono cause certe, dopo anni di studi i ricercatori sono riusciti a creare una lista di fattori di rischio per la Sids, che qualunque genitore può facilmente evitare adottando alcune semplici precauzioni. In questo modo negli ultimi anni si è riuscito a ridurre del 50% il numero dei casi di questa sindrome. Ciò, però, che è importante è che tutti i membri della famiglia, e in generale coloro che si occupano del bambino, vengano informati di queste piccole regole, che devono essere seguite scrupolosamente. Cuscini imbottiti e sostegni per le culle, per esempio, sono controindicati per il sonno del bebè: lo indica la Food and Drug Administration, l’ente statunitense che autorizza l’immissione in commercio di nuovi farmaci e dispositivi medici. Per ridurre il rischio di Sids, la sindrome della morte in culla del lattante, prima causa di morte tra i neonati nel primo anno di vita (in Italia sono all’incirca 400 i bimbi colpiti ogni anno), gli esperti americani danno precise indicazioni da seguire per i primi 6 mesi di vita del neonato (ancora meglio, fino all’anno di età), quando la sindrome è più frequente.
Non una causa, ma tanti fattori di rischio
Fino a oggi non è stata definita una specifica causa medica della Sids, ma è stata identificata una serie di comportamenti e fattori di rischio che possono incidere significativamente sulla probabilità che questo evento si verifichi, come dimostrano numerosi studi e indagini. Ecco le indicazioni da seguire quando si mette a nanna il bebè.
A pancia in su
I lattanti devono riposare sulla schiena, in posizione supina: cuscini imbottiti e sostegni per le culle sono controindicati per il sonno del bebè perché agevolano il sonno sul fianco o a pancia in giù e possono soffocare il bambino.
Niente giochi e peluche
Per lo stesso motivo, è bene farli dormire su un materasso rigido senza cuscino. Nel lettino non deve essere lasciato alcun oggetto come giochi e peluche. Meglio poi un pigiamino più pesante che più coperte.
In camera con mamma e papà
Il neonato può dormire nella stanza dei genitori: non nel lettone, ma nel suo lettino (casi di Sids si sono verificati per soffocamento del bambino da parte della madre o del padre durante il sonno).
Temperatura giusta
Va posta attenzione alla temperatura ambientale, che deve essere né troppo calda né troppo fredda, ma compresa tra 18 e 20 gradi.
Viso sempre scoperto
Rimboccare bene le coperte in modo che non si spostino durante il sonno, coprendo il viso e la test del piccolo.
parto prematuro e basso peso
Non solo cuscini imbottiti e sostegni per le culle sono controindicati per il sonno del bebè. Tra gli altri fattori di rischio per la Sids ci sono la nascita pretermine, il basso peso e la presenza di infezioni respiratorie.
In breve
LE poppate AL SENO PROTEGGONO DALLA SIDS
Tra le altre regole indicate dalla comunità scientifica: non fumare durante la gravidanza e dopo la nascita del bambino e allattarlo almeno fino al sesto mese di vita.