Suzione non nutritiva del neonato: cos’è e che importanza ha

Roberta Raviolo A cura di Roberta Raviolo Pubblicato il 13/06/2025 Aggiornato il 13/06/2025

Si tratta di una reazione spontanea che esiste già nel pancione. Per il feto e poi per il bambino è essenziale per mantenere in attività il sistema nervoso centrale e le funzioni a esso connesse.

Suzione non nutritiva del neonato: cos’è e che importanza ha

La suzione non nutritiva è un riflesso naturale dei bambini piccoli, che inizia già nell’utero materno e prosegue nelle prime settimane dopo la nascita. È un comportamento diverso rispetto alla suzione nutritiva, che ha l’obiettivo di alimentare il neonato.

La suzione non nutritiva serve al bambino per imparare a coordinare i muscoli del cavo orale necessari per nutrirsi. Inoltre aiuta anche la respirazione al di fuori dell’utero materno e assicura al neonato conforto nei primi giorni di vita. Vediamo, più nel dettaglio, in che cosa consiste la suzione non nutritiva del neonato. 

La funzione della suzione non nutritiva

Durante le ecografie che si eseguono durante la gravidanza, il ginecologo spiega ai futuri genitori che il bambino sta succhiando il pollice, oppure inghiotte il liquido amniotico. Questo succede perché il meccanismo della suzione non nutritiva inizia a svilupparsi già a partire dalla 14a settimana circa. È un tipo di riflesso più rudimentale rispetto alla suzione nutritiva e anche meno specializzato. Unisce in sé il riflesso della suzione, ossia la capacità di muovere la bocca quando qualcosa gli viene avvicinato alle labbra, a quello del “cercamento” o “riflesso dei punti cardinali”.

Questo consiste nell’atteggiamento spontaneo che ha il bambino di girare il capo da una parte o dall’altra a seconda che venga toccato sulla guancia destra o sinistra. La suzione non nutritiva ha l’obiettivo di aiutare lo sviluppo del sistema neurovegetativo del feto, controllando diverse funzioni. Vediamo quali:

  • Contribuisce alla regolazione del battito cardiaco e della respirazione, che dipendono dall’attività del sistema nervoso centrale;
  • Aumenta la capacità del piccolo di resistere alle condizioni di stress e di dolore;
  • Favorisce la maturazione dell’apparato digerente che, dopo la nascita, si abituerà ad assumere alimenti via sia più consistenti.

Perché è importante

La suzione non nutritiva è diversa rispetto a quella nutritiva, che è specializzata nell’ingestione degli alimenti. È però fondamentale quanto quella nutritiva perché fa maturare, nel feto e poi nel bambino dopo la nascita, la capacità di adattamento alla vita extrauterina, regolando la risposta ai vari stimoli come luce, rumore, odori, che nel ventre materno il bambino percepisce in modo molto ridotto.

Il neonato ha infatti bisogno di adattare le risposte fisiologiche del proprio organismo alle richieste esterne, dal momento che non è più protetto dal liquido amniotico e dalla placenta. In questo caso si attiva il sistema nervoso centrale, che avvisa il piccolo della sensazione di fame stimolando la reazione del pianto. Rumori improvvisi, luci intense e altre fonti “stressanti” provocano in lui l’accelerazione del battito cardiaco e la produzione di ormoni come cortisolo e adrenalina, che aiutano il corpo a reagire e a mettere in atto le risposte corrette per adattarsi e sopravvivere.

Tutto questo fa maturare nel bambino le funzioni tipiche dell’essere umano, quindi il ritmo circadiano responsabile dell’alternanza sonno veglia, la respirazione, le capacità digestive. In altre parole, la suzione non nutritiva è essenziale per l’adattamento, per il benessere psico-fisico e quindi per la sopravvivenza stessa.

Come allenare la suzione non nutritiva

Allenare il bambino nella suzione non nutritiva è importante. Si può fare in due modi.

Con il seno a richiesta

Il bambino appena nato e nei primi mesi di vita cerca spesso il seno materno. Questa richiesta non è dettata solo dall’esigenza di nutrirsi. Il contatto con il capezzolo materno infatti ha nel bimbo un effetto gratificante e calmante, perché succhiare stimola le terminazioni nervose presenti nella zona di labbra e bocca. Queste sono connesse con il sistema nervoso e stimolano la produzione di ormoni del benessere, che calmano il bambino e gli danno una sensazione di appagamento. Inoltre, la suzione non nutritiva ha l’effetto di stimolare la produzione di ormoni che regolano la montata lattea. La suzione non nutritiva in questo caso precorre quella nutritiva vera e propria.

Con il ciucciotto

L’utilità di questo piccolo oggetto è stata spesso dibattuta, ma oggi gli esperti concordano sul fatto che possa essere utile per tenere attiva la suzione non nutritiva. L’azione di succhiare, fine a se stessa e senza ottenere in cambio nutrimento, svolge sul piccolo un effetto calmante. Lo aiuta inoltre a trovare in sé quel benessere e quindi quelle risorse psico-fisiche per affrontare situazioni impegnative.

Oltre a essere, a quanto sembra, utile anche per prevenire la Sindrome della morte improvvisa del lattante – Sids, può essere offerto dai genitori nei momenti di stress del bambino. E’ bene ricordare che non va usato come panacea per tutti i mali quando il piccolo piange e dovrebbe essere proposto solo dopo che la montata lattea è iniziata in modo soddisfacente. Ha il vantaggio di poter essere scelto a seconda dell’età e delle esigenze del bambino e “somministrato” dall’adulto che può, poco per volta, disabituare il bambino al suo uso durante la crescita.

Quando si perde il riflesso di suzione

Il riflesso di suzione è destinato a scomparire spontaneamente con il passare del tempo. La suzione non nutritiva, insieme con la fase di ricerca, in cui il bambino tende a girare il capo dal lato del viso in cui riceve uno stimolo, si conclude attorno al quarto mese di vita.

La suzione nutritiva può durare più a lungo, anche fino ai 12 mesi circa e si attenua progressivamente con il passare del tempo e durante lo svezzamento, quando il piccolo inizia ad abituarsi ai cibi solidi. A questo punto, il bambino sviluppa già la suzione volontaria che permane per il resto della vita.

Photo by Vidal Ballielo jr for pexels

 
 
 

In breve

La suzione non nutritiva è un riflesso spontaneo del feto e del neonato che allena il sistema nervoso del piccolo, l’apparato digerente e la respirazione. Scompare attorno al quarto mese circa.

 

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