Come si prepara la prima pappa del bambino?

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 31/05/2021 Aggiornato il 31/05/2021

Non esistono indicazioni standard: ogni caso è a sé. Ci sono però alcune regole base che aiutano a preparare la prima pappa del bambino

Come si prepara la prima pappa del bambino?

Fino ai sei mesi di vita, il piccolo non ha bisogno di mangiare cibi solidi: in genere, trae tutto il nutrimento di cui ha bisogno dal latte, specialmente se allattato al seno. Dopo questa età, invece, le sue esigenze nutritive cambiano. Ecco perché si inizia lo svezzamento. Ma quali sono le regole da seguire per la prima pappa del bambino? Ecco i consigli degli esperti.

Niente fretta

Per preparare la prima pappa del bambino è fondamentale innanzitutto armarsi di pazienza e non avere fretta. È più che normale che all’inizio il bebè faccia solo dei piccoli assaggi: può servire anche diverso tempo prima che finisca tutto il piatto. Mamma e papà, quindi, non devono scoraggiarsi o pensare di stare sbagliando qualcosa: ci sono bimbi che mangiano di gusto fin dai primi giorni e altri che necessitano di più settimane.

Meglio procedere per gradi

Per quanto riguarda i cibi da proporre, è bene ricordare che non esiste uno schema rigido di svezzamento: sarà il pediatra che, sulla base del caso specifico e delle esigenze della famiglia, consiglierà come muoversi. In ogni caso, è bene sapere, come ricordano anche i pediatri della Sipps in una delle loro guide dedicate alle famiglie, che bisogna proporre un nuovo alimento per volta, aspettando qualche giorno prima di introdurne un altro, così da dare modo al bebè di abituarsi ai diversi sapori e da scoprire eventuali allergie o intolleranze. Meglio, quindi, iniziare con piccole quantità, da aumentare gradualmente.

I passaggi da seguire

Anche se, come detto, le indicazioni variano da bambino a bambino, in linea di massima, la prima pappa del bambino è a base di brodo vegetale, verdure, proteine e crema di cereali. Ecco i passaggi per prepararla, spiegati dagli esperti dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.

– In una pentola mettere un litro di acqua e verdure di stagione. Far bollire fino a quando il volume del liquido diventa la metà.

– Passare le verdure cotte con un passaverdura (separandole).

– In circa 200 ml di brodo caldo stemperare da uno a tre cucchiai di crema di cereali, come crema di riso, farina di mais e tapioca.

– Aggiungere una quota proteica, per esempio mezza porzione di omogeneizzati o liofilizzati di carne o pesce.

– Volendo si possono mettere anche due-tre cucchiaini di una verdura passata.

– Completare con un cucchiaino di olio extravergine d’oliva.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Prima di proporre la prima pappa al bebè controllare che non sia troppo calda. Inoltre, non aspettare che il piccolo sia troppo affamato, altrimenti potrebbe innervosirsi. Non insistere: se non vuole assaggiarla, provare in un altro momento.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Puntura di zanzara che lascia il segno più del solito

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ci sono zanzare la cui puntura causa una risposta maggiore, in più verso la fine dell'estate la pelle dei bambini può reagire in maniera più importante all'attacco degli insetti.  »

Rischio di parto pretermine: può servire il pessario?

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il pessario può evitare che il collo dell'utero si raccorci ulteriormente, un'alternativa più radicale è il cerchiaggio che consiste in una cucitura della cervice che ne impedisce l'apertura fino al parto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti