Come si sviluppa il senso del gusto

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 09/07/2014 Aggiornato il 09/07/2014

Il senso del gusto è innato solo in parte. Ecco com’è alla nascita e come si affina durante i primi anni di vita

Come si sviluppa il senso del gusto

Quasi tutti sanno che alla nascita il bebè vede solo delle ombre e che la vista migliora con il tempo. Ma chi conosce quali sapori è in grado di percepire il bimbo di pochi giorni? Anche il senso del gusto, infatti, non rimane sempre uguale, bensì evolve nel corso del tempo.

Cinque gusti innati

I bambini nascono con cinque gusti innati: dolce, salato, acido, amaro e umami (ossia “saporito”). Nei primi mesi, però, ne sperimentano solo uno: il dolce del latte materno o artificiale. È solo dal momento del svezzamento in poi che, gradualmente, iniziano a conoscere gli altri quattro sapori, affinando sempre più il senso del gusto.

Il ruolo dei genitori

I genitori hanno un ruolo molto importante in questo processo. Infatti, il senso del gusto in un certo senso va educato. Il piccolo va abituato il prima possibile a sperimentare cibi e sapori diversi. L’ideale è iniziare fin dalla gravidanza. Se nelle prime settimane viene nutrito al seno, è bene che la mamma continui a mangiare un po’ di tutto, così da fargli provare attraverso il latte vari gusti. Quando è il momento di svezzare il bimbo, ovviamente bisogna attenersi ai suggerimenti del pediatra e introdurre un solo alimento nuovo per volta. Non bisogna, però, limitarsi, ma ampliare progressivamente la scelta.

No alle forzature

A due-tre anni, il piccolo dovrebbe aver assaggiato tantissime pietanze diverse, fra cui differenti varietà di frutta e verdura. In questo modo non rischia di “annoiarsi” a tavola, finendo per mangiare sempre le solite cose. Non solo: così facendo, mamma e papà gettano le basi per un rapporto sano e sereno con l’alimentazione. È essenziale, però, non forzare mai il bebè. Se rifiuta una pappa, non obbligarlo a mangiarla ma cercare di riproporre gli ingredienti in modi diversi, rispettando i suoi tempi. 

In breve

L’IMPORTANZA DEL BUON ESEMPIO

Il senso del gusto va allenato. Per aiutare il piccolo in questo percorso, mamma e papà devono dare il buon esempio: devono essere i primi a mettere in tavola e a mangiare alimenti sempre differenti. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti