Condimenti ideali durante lo svezzamento tra i 4 e i 6 mesi

Dottor Piercarlo Salari A cura di Dottor Piercarlo Salari Pubblicato il 13/01/2015 Aggiornato il 28/08/2018

L'olio e il formaggio, non solo aggiungono sapore alle prime pappe del bimbo, ma le integrano di molti nutrienti importanti per la sua crescita

Svezzamento: i condimenti per la pappa

L’olio

Per le pappe del bimbo è da preferire l’olio extravergine di oliva, perché è ottenuto dalla prima spremitura delle olive con tecniche meccaniche e non attraverso procedimenti chimici. Inoltre il suo tasso di acidità non supera l’1 per cento: durante la spremitura, cioè, solo una particella su cento di un grasso (l’acido oleico) si libera dalla glicerina, un alcol presente in natura. Ed è proprio l’acido oleico libero a essere dannoso. In commercio esistono, poi, oli appositamente studiati per l’alimentazione dei bambini piccoli. Hanno un gusto delicato, sono preparati con olive selezionate e integrati con vitamine A, D, E, e B6, sostanze utili per la crescita del piccolo. L’olio è importante anzitutto perché favorisce l’assimilazione delle vitamine liposolubili, che si sciolgono cioè soltanto nei grassi. In mancanza dei grassi, quindi, l’organismo non potrebbe utilizzare molte vitamine assunte attraverso la frutta e la verdura.

Le vitamine liposolubili sono quattro:

  • la vitamina A: utile per la crescita dell’organismo e per la vista;
  • la vitamina D: indispensabile per lo sviluppo dei denti e delle ossa;
  • la vitamina E, importante per il corretto funzionamento del cuore;
  • la vitamina K, che regola la coagulazione del sangue.

L’olio è utile anche per agevolare il funzionamento dell’intestino: grazie alle sue capacità emollienti, infatti, questo alimento rende le feci più morbide, facilitando in questo modo l’evacuazione. Consumato fin dai primi anni di vita, l’olio aiuta a prevenire i disturbi di circolazione che possono comparire nell’età adulta, grazie agli acidi grassi (in particolare, ai monoinsaturi) in esso contenuti.

I consigli per la mamma

  • Utilizzare l’olio di oliva per condire le prime pappe del bambino, a partire dall’inizio dello svezzamento. La quantità ideale per il bimbo è pari a uno o due cucchiaini come condimento di brodi vegetali, pappe o minestrine.
  • Aggiungere l’olio d’oliva sempre crudo: soltanto in questo modo, infatti, le caratteristiche nutritive del prodotto rimangono del tutto inalterate. Inoltre, a crudo l’olio risulta più facilmente digeribile. È bene, quindi, aggiungerlo solamente dopo la cottura, una volta che la pappa è stata versata nel piatto.

Il formaggio

Per insaporire le prime pappe del piccolo, si può cominciare con il formaggio stagionato grattugiato, tipo parmigiano o grana. In realtà, più che un condimento, il formaggio rappresenta un vero e proprio alimento che, oltre a insaporire la pappa, la arricchisce dal punto di vista nutrizionale. Il formaggio stagionato è indicato fin dall’inizio dello svezzamento, in quanto, oltre a fornire calcio e vitamine, contiene proteine nella forma più digeribile. Ciò è dovuto al processo di stagionatura, cui questo tipo di formaggio è sottoposto, che fa sì che le proteine risultino “pre-digerite” e, quindi, più facilmente assimilabili dall’intestino del bebè.

I consigli per la mamma

È sempre meglio non eccedere con il consumo di questo alimento: due cucchiaini di formaggio grattugiato da far sciogliere nella pappa del bebè, sono sufficienti e devono rappresentare l’unica fonte proteica in quel pasto. In sintesi se si usa il formaggio non si deve utilizzare nello stesso pasto nè la carne nè il pesce. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo un aborto spontane posso cercare subito un’altra gravidanza?

04/12/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se non c'è stato bisogno di effettuare la revisione della cavità uterina (raschiamento), si può cercare una nuova gravidanza dal momento in cui le ovaie recuperano la loro normale attività.  »

Distacco che non si è ancora risolto in 12^ settimana

04/12/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Si può ben sperare che l'entrata nel secondo trimestre di gravidanza segni la fine delle perdite di sangue legate al distacco e, naturalmente, la sua risoluzione.   »

Ho avuto un aborto: posso cercare un’altra gravidanza?

28/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Dopo un'interruzione spontanea della gravidanza, si può senza dubbio cercare di rimanere incinta di nuovo, senza che sia necessario sottoporsi a indagini particolari. L'aborto è un'eventualità frequente prevista da madre natura per assicurare la nascita di bambini sani.   »

Tosse che non passa mai in un bimbo di sei anni: che fare?

27/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Per capire quale possa essere la cura più adatta per controllare una tosse che si protrae per giorni e giorni è prima di tutto necessario focalizzarne l'origine.   »

Cardirene: le donne incinte di 40 anni devono per forza assumerlo?

21/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Posto che le ragioni di una prescrizione vanno richieste al medico che l'ha effettuata, è senz'altro possibile che in caso di gravidanza in età avanzata, anche senza particolari fattori di rischio, venga indicato l'uso dell'aspirinetta (il Cardirene) per giocare d'anticipo sull'eventuale comparsa di...  »

Incinta a 35 anni: quali indagini è opportuno fare?

08/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

A prescindere dall'età materna al momento del concepimento, è opportuno che tutte le donne nel primo trimestre di gravidanza effettuino il test combinato o perlomeno la misurazione della TN (translucenza nucale), che rappresentano il metodo universale e raccomandato di screening delle anomalie fetali....  »

Fai la tua domanda agli specialisti