Il pasto completo durante lo svezzamento

Dottor Piercarlo Salari A cura di Dottor Piercarlo Salari Pubblicato il 10/04/2019 Aggiornato il 12/04/2019

A svezzamento avviato il piccolo può cominciare a seguire lo schema alimentare "dei grandi", sempre però seguendo il calendario di introduzione degli alimenti indicato dal pediatra

Il pasto completo durante lo svezzamento

Soprattutto dopo i 10 mesi aumenta il fabbisogno nutrizionale del piccolo ed è necessario integrare la sua dieta via via con altri alimenti. Ecco il programma da seguire.

La sua prima pastasciutta

Intorno ai 10 mesi di vita il bambino la dentizione del bambino comprende, in genere, 8 dentini: gli incisivi laterali superiori e inferiori. E il piccolo è quindi sempre più capace di masticare. Si possono perciò introdurre le prime pastasciuttine. Si versano circa 30 g di pastina per l’infanzia tipo capelli d’angelo dalla consistenza molto fine in 400 ml di acqua bollente e si cuoce per il tempo indicato sulla confezione. Una volta scolata, si condisce la pasta con il pomodoro fresco scottato e pelato, un cucchiaino (5 g) di olio extravergine di oliva crudo e uno di formaggio grattugiato tipo grana. Il condimento per la prima pastasciutta deve essere molto semplice e leggero e da questa età può comprendere anche il pomodoro, introdotto appunto a partire da dieci mesi, in quanto a rischio di allergia nei bambini predisposti). I sughi troppo elaborati, infatti, non sono indicati a questa età, sia perché più difficilmente digeribili dal bambino, sia perché si finirebbe per abituare il piccolo a sapori troppo forti, in una fase in cui il gusto si sta ancora sviluppando. Un’alternativa, altrettanto leggera e facilmente digeribile, al semplice sugo di pomodoro è un “ragù” di verdure miste (per esempio, zucchine, carote e sedano), tritate molto finemente e fatte cuocere con il pomodoro; poi si può condire il tutto con un cucchiaio di olio extravergine di oliva a crudo e uno di formaggio stagionato grattugiato.

Due portate o piatto unico

Per bambini particolarmente precoci si può frazionare un pasto in primo piatto di pastina o riso asciutti con olio e parmigiano e pomodoro e secondo piatto di carne o pesce o prosciutto cotto. Il formato della pastina sarà sempre più grande. Va tenuto presente che il pranzo e la cena costituiscono rispettivamente il 40 e il 30% dell’apporto calorico giornaliero. Quindi, nel menù il primo piatto sarà previsto tutti i giorni a pranzo e a cena, alternando piatti asciutti con piatti in brodo o passati di verdure. Tale schema può comportare la difficoltà a completare tutto il pasto proposto e quindi non è adatto a tutti i bambini. Se, per esempio, il piccolo si stanca facilmente, rischia di mangiare solo il primo e di saltare il secondo. In questo caso è bene, perciò, continuare ad adottare il piatto unico, in modo da fornire in un solo pasto tutte le sostanze nutrienti di cui il piccolo ha bisogno, aspettando che il piccolo sia pronto per affrontare il pasto completo “come i grandi”.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Ho avuto un aborto: posso cercare un’altra gravidanza?

28/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Dopo un'interruzione spontanea della gravidanza, si può senza dubbio cercare di rimanere incinta di nuovo, senza che sia necessario sottoporsi a indagini particolari. L'aborto è un'eventualità frequente prevista da madre natura per assicurare la nascita di bambini sani.   »

Tosse che non passa mai in un bimbo di sei anni: che fare?

27/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Per capire quale possa essere la cura più adatta per controllare una tosse che si protrae per giorni e giorni è prima di tutto necessario focalizzarne l'origine.   »

Doloretti in 8^ settimana: cosa può essere?

27/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

A volte il fastidio al basso ventre che comapre in gravidanz apuò essere in relazione con la stipsi. Diventa dunque importante faavorire l'attività dell'intestino con l'alimentazione e il movimento.   »

Cardirene: le donne incinte di 40 anni devono per forza assumerlo?

21/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Posto che le ragioni di una prescrizione vanno richieste al medico che l'ha effettuata, è senz'altro possibile che in caso di gravidanza in età avanzata, anche senza particolari fattori di rischio, venga indicato l'uso dell'aspirinetta (il Cardirene) per giocare d'anticipo sull'eventuale comparsa di...  »

Incinta a 35 anni: quali indagini è opportuno fare?

08/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

A prescindere dall'età materna al momento del concepimento, è opportuno che tutte le donne nel primo trimestre di gravidanza effettuino il test combinato o perlomeno la misurazione della TN (translucenza nucale), che rappresentano il metodo universale e raccomandato di screening delle anomalie fetali....  »

Fai la tua domanda agli specialisti