I consigli per preparare il pesce al bambino

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/01/2015 Aggiornato il 26/01/2015

Leggero, nutriente e ricco di preziose sostanze nutritive, è l'ideale per le prime pappe del bambino, anche perché è facilmente digeribile

Insalata di pesce

Fresco o surgelato?

Il pesce surgelato è una buona alternativa al prodotto fresco, in quanto non viene privato delle sue proprietà nutrizionali. Al contrario, se il processo di surgelazione avviene in maniera corretta, il pesce offre garanzie igieniche e di conservazione che, talvolta, superano quelle del prodotto fresco. Nel caso si acquisti pesce surgelato, occorre verificare che la catena del freddo non sia stata interrotta: solo, così, infatti, il pesce mantiene inalterate tutte le sue proprietà nutritive: quindi, all’esterno della confezione non deve apparire brina. Una volta scongelato, il pesce non può essere ricongelato e va consumato in giornata. È importante, infine, controllare anche la provenienza sull’apposita etichetta e preferire pesci di origine nazionale o di un paese dell’Unione europea perché sottoposti a controlli rigorosi.

Come prepararlo in casa

Una volta acquistato fresco, il pesce va pulito con cura, eliminando le viscere interne e le squame. Poi, prima di cucinarlo occorre sciacquarlo sotto l’acqua corrente. È preferibile scegliere la cottura a vapore, perché non altera le proprietà nutritive del prodotto e lo rende ancora più digeribile. Per cucinarlo al vapore occorre inserire il pesce nell’apposito cestello e porlo in una pentola con un po’ d’acqua. In genere, la cottura richiede circa 20 minuti. Una volta cotto, si devono eliminare la testa, la coda, le lische e la pelle, dopodiché lo si deve schiacciare con una forchetta e aggiungere alla pappa del bimbo. Se lo si desidera, si può offrire al piccolo anche il pesce cotto al forno: va adagiato in una teglia ricoperta dalla carta da forno senza aggiungere olio e infornato per circa 20 minuti. Se, invece, si acquista pesce surgelato, occorre verificare che la catena del freddo non si sia interrotta, formando brina all’esterno della confezione. In questo caso, potrebbe essersi verificato un deterioramento dell’alimento. Bisogna, inoltre, evitare, di ricongelare un prodotto che ha già iniziato il processo di scongelamento. Il pesce eventualmente avanzato non può essere più conservato e deve essere buttato via.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Bimbo di sei mesi che reclama ancora il seno di notte: che fare?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambini potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame.   »

Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

10/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Fai la tua domanda agli specialisti