Troppi zuccheri negli alimenti per bambini

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 19/09/2019 Aggiornato il 30/01/2020

Un nuovo rapporto dei pediatri inglesi mette in guardia i genitori dai troppi zuccheri presenti nei cibi, persino negli alimenti destinati ai bambini

Troppi zuccheri negli alimenti per bambini

Viene dal Royal College of Paediatrics and Child Health una denuncia riguardo la presenza di troppi zuccheri negli alimenti per bambini che creano pessime abitudini, provocando carie, sovrappeso e obesità. Eppure proprio la Gran Bretagna si era posta un obiettivo: dimezzare entro il 2030 il tasso di obesità infantile (uno dei più alti dei paesi occidentali, è obeso un bambino su cinque nella fascia di età tra i due e i quattro anni). L’associazione governativa Public Health England intanto ha pubblicato un’impietosa analisi degli alimenti per l’infanzia, dalla quale emerge quanto grande sia ancora la distanza che separa le buone intenzioni dalla realtà.

Il gusto dei bambini va educato

I medici britannici sottolineano come la concentrazione di zuccheri sia ancora molto alta, anche quando non ve ne sono di aggiunti. Inoltre ricordano che molti alimenti non aiutano il bambino a imparare a mangiare da solo (sempre più spesso sono in forma di purea) e che la varietà, soprattutto delle verdure, è sempre più ridotta. I bambini amano il gusto dolce, ma non bisogna assecondare questa tendenza; al contrario, è necessario sfruttare la loro curiosità e abituarli a sapori aspri e amari, o comunque non dolci, come quelli delle verdure, quali ad esempio i broccoli o gli spinaci. Condanna ferma, poi, ai cibi consigliati dai quattro mesi: prima dei sei mesi infatti bisognerebbe limitarsi all’allattamento al seno, o al latte artificiale, senza dare zuccheri aggiunti.

Allarme anche dall’OMS

L’Organizzazione Mondiale della Sanità/Europa ha sviluppato una metodologia per l’identificazione di alimenti commerciali per bambini disponibili in contesti di vendita al dettaglio, e per la raccolta di dati sui contenuti nutrizionali indicati sulle etichette e altri imballaggi, rilevando che una parte sostanziale dei prodotti, compresa tra il 28% e il 60%, era commercializzata come adatta per i bambini di età inferiore ai 6 mesi. Questo non rispetta il Codice internazionale dell’Oms sui sostituti del latte materno e sulle linee guida in materia. Inoltre circa un terzo dei prodotti esaminati conteneva zucchero, succo di frutta concentrato o altri agenti dolcificanti.

 

 
 
 

Da sapere

A RISCHIO LA SALUTE FUTURA DEI BIMBI

Ciò che è grave è che tutti questi aromi e zuccheri aggiunti potrebbero influenzare lo sviluppo delle preferenze di gusto dei bambini, aumentando il loro gradimento per i cibi più dolci. Una cattiva alimentazione si ripercuote non solo sulla salute del bambino ma anche su quella del futuro adulto.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti